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Campionato mondiale di pasticceria: vince la Cina

Nel World Trophy of Pastry, Gelato & Chocolate 2025 trionfa la squadra cinese con un omaggio alla natura del proprio Paese. All’Italia il premio per la miglior pralina.

La Cina si aggiudica il titolo di campione del mondo al World Trophy of Pastry, Gelato & Chocolate 2025, la competizione internazionale organizzata dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC).
L’Italia non sale sul podio, ma conquista un riconoscimento significativo: il premio per la miglior pralina, a conferma dell’alto livello tecnico e creativo della scuola dolciaria nazionale.

La competizione, che si è svolta a Roma sotto la presidenza d’onore del maestro Iginio Massari, ha riunito undici squadre provenienti dai cinque continenti, impegnate in due giornate di prove dedicate all’arte del cioccolato, della pasticceria e del gelato.

Marocco e Argentina completano il podio

Ogni team, composto da tre pasticcieri selezionati tramite i campionati nazionali e da un team manager, ha avuto sette ore e mezza di tempo per realizzare una serie di creazioni sul tema “La natura: le bellezze della mia nazione”.
Le prove hanno previsto la realizzazione di una scultura in cioccolato, una scultura in zucchero, due praline, una torta moderna e una monoporzione di gelato.

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Il titolo è andato al team cinese, formato da Lu Haoran, Sun Tongtong e Liu Xinru, che ha presentato l’opera La bellezza della patria naturale.
L’elaborato comprendeva due imponenti sculture: un panda gigante in cioccolato, rappresentato su una zattera di bambù, e un leopardo in zucchero, simbolo della forza e dell’armonia delle montagne e dei fiumi della Cina.

La medaglia d’argento è stata assegnata al Marocco, rappresentato da Mohamed El Yazidi, Omar Eddib e Ali Gousaid, con l’opera Escursione botanica. Le loro sculture, raffiguranti cicogne e piante tropicali, hanno voluto celebrare la biodiversità del Paese. Le preparazioni dolci hanno valorizzato ingredienti tipici come mandorle, sesamo, albicocche, cocco, ananas e menta.

Il terzo posto è andato all’Argentina, con Julia Debicki, Emiliana Amandio e Trinidad Galarce. L’opera, ispirata alla fauna sudamericana, ha rappresentato il puma e il tucano, due animali simbolo della ricchezza naturale del Paese. Nelle loro creazioni sono stati impiegati ingredienti dal profilo aromatico intenso come mango, vaniglia, cacao, pistacchio e melograno.

L’Italia vince il premio per la miglior pralina

A distinguersi per originalità e tecnica è stata la squadra italiana, composta da Nicolas Vella (Val della Torre, Torino), Marco Andronico (Sannicola, Lecce) e Fabio Cascio (Cento, Ferrara).
Il team ha conquistato il riconoscimento per la miglior pralina grazie a una creazione ispirata ai frutti del bosco, con forme che richiamano funghi e ghiande.

Le praline racchiudevano un equilibrio complesso di sapori e consistenze: lamponi, quinoa, nocciole, mandorle e caffè si alternavano in una struttura precisa e armonica, espressione della ricerca e dell’artigianalità della pasticceria italiana contemporanea.

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