Villa Santi

Villa Sandi

Tra heritage palladiano e innovazione hi-tech, il volto della viticoltura nelle terre del Prosecco

Nelle sale di Villa Sandi, dimora storica del XVII secolo in stile palladiano a Crocetta del Montello, si respira il mood che la famiglia Moretti Polegato ha voluto esprimere nel proprio progetto vitivinicolo. C’è infatti il lusso delle decorazioni, ma la villa era originariamente il perno di una tenuta agricola che oggi mantiene i suoi connotati, tra vigneti e boschi, nelle proprietà aziendali. E Crocetta del Montello è perno di un sistema produttivo che parte dalle colline di Valdobbiadene per arrivare sui mercati UK con il (fortissimo) brand La Gioiosa, passando per le rive del Cartizze e spingendosi fino al Collio con l’acquisizione di Borgo Conventi.

L’approccio di Villa Sandi alla sostenibilità parte da lontano: la centrale idroelettrica interna, operativa dagli anni Novanta, precede di decenni l’attenzione alle rinnovabili. E oggi un esteso impianto fotovoltaico integra la produzione “pulita”. Inoltre, con l’applicazione dell’intelligenza artificiale, in questo momento l’azienda si propone di coniugare innovazione e rispetto ambientale: la tecnologia satellitare misura la vigoria dei vigneti, calibrando con precisione gli interventi per microzone. Ci sono poi le centraline meteorologiche e sensori di umidità nel terreno che raccolgono dati in tempo reale, elaborati dall’AI per pianificare trattamenti fitosanitari mirati o irrigazioni calibrate sulla tessitura del terreno per momenti di stress idrico. Infine, i droni rilevano eventuali sofferenze per interventi localizzati, supportati dalla sub-irrigazione di precisione direttamente alle radici, minimizzando gli sprechi.

Questa visione tecnologica si inserisce nel più ampio programma “Villa Sandi for Life”, che comprende vigneti certificati Biodiversity Friend. L’azienda partecipa inoltre al Wine Research Team, rete di quasi 40 cantine coordinata da Riccardo Cotarella, e una parte della tenuta di Nervesa della Battaglia è stata messa a disposizione per sperimentazioni su lieviti indigeni, viticoltura di precisione, portainnesti resistenti alla siccità e varietà resistenti alle malattie.

Da portare a casa

La Rivetta 120 Valdobbiadene Superiore Docg Extra Brut:  con 120 giorni di affinamento sui lieviti, questo Prosecco si presenta con l’ambizione di conquistare i palati più esigenti. Secco, ma non affilato; bella acidità e finezza, unite a una fragranza che porta nel calice sfumature agrumate con una bolla cremosa.

Maggiori informazioni

Crocetta del Montello (Treviso)
villasandi.it

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