Fondata nel 1923 in un antico maso del XVI secolo in provincia di Bolzano, Cantina Girlan è oggi una delle realtà più rappresentative dell’Alto Adige.
Oltre 200 famiglie di viticoltori coltivano 220 ettari nelle migliori microzone dell’Oltradige e della Bassa Atesina – da Girlan a Monticolo, da Appiano Monte a Mazzon – garantendo una produzione annua di circa 1,5 milioni di bottiglie, con un equilibrio tra 55% bianchi e 45% rossi. L’enologo Gerhard Kofler segue da vicino i soci conferitori, assicurando vendemmie manuali e vinificazioni rispettose di varietà e provenienza. Le quattro linee Classici, Vigneti, Flora e Solisti esprimono l’eterogeneità del territorio e l’ambizione qualitativa.
La filosofia della cantina mette al centro la valorizzazione dei vitigni storici – Pinot Bianco, Pinot Nero, Schiava (Vernatsch) – accanto a internazionali come Sauvignon e Chardonnay, coniugando tradizione e tecnologie avanzate.
Sostenibilità significa innanzitutto cura del suolo (discompattamento, sovescio, fertilizzanti organici, irrigazione minima), protezione della vite secondo il “principio minimo”, uso di prodotti naturali e lotta biologica (confusione sessuale contro le tignole). In cantina, l’impianto fotovoltaico ha già dimezzato i consumi energetici, mentre cantine sotterranee e illuminazione a Led contribuiscono al risparmio.
Dal 2024 Cantina Girlan ha intrapreso un progetto ad alto impatto ambientale: l’adozione graduale di bottiglie leggere da 410 grammi, che entro il 2026 coinvolgerà l’intera produzione. Questa scelta consentirà di tagliare le emissioni di CO2 di circa il 29,7%, pari a 228 tonnellate l’anno, riducendo l’impatto sia nella produzione del vetro sia nei trasporti. Un logo dedicato sulle retroetichette – “LightWeight-Lower Carbon Footprint” – racconta in modo chiaro l’impegno al consumatore. A questa svolta ecologica si affianca una visione sociale altrettanto concreta: formazione costante per soci e dipendenti, promozione del consumo responsabile e un dialogo quotidiano tra viticoltori e cantina che traduce la sostenibilità in pratica condivisa.
Da portare a casa
Flora Pinot Noir Riserva: nasce dalle selezioni di Girlan, Mazon e Pinzon, cru d’eccellenza per il Pinot Noir altoatesino. Fine, complesso e sostenibile grazie alla bottiglia leggera da 410 g, esprime territorio e impegno ambientale.