Un imbottigliatore di peso qual è Mack & Schühle Italia sceglie la strada che congiunge innovazione e sostenibilità con il progetto Grapur. Parte dell’omonimo gruppo internazionale nato nel 1939 in Germania, l’azienda pugliese multibrand guidata da Fedele Angelillo ha saputo trasformare la necessità di rispondere alle nuove esigenze di consumo in un’opportunità per ripensare completamente l’approccio produttivo.
Grapur è più di un semplice vino a bassa gradazione alcolica, perché si presenta piuttosto come un ecosistema integrato di sostenibilità che coinvolge l’intera filiera produttiva. Con i suoi 9% vol. ottenuti senza dealcolazione, le certificazioni biologico e vegano e il ridotto apporto calorico, il vino intercetta le tendenze di un consumo che oggi sembra richiedere una più forte consapevolezza.
È però nell’innovazione del packaging che emerge la vera svolta sostenibile: la partnership con la multinazionale del vetro Verallia ha portato alla creazione della bottiglia “Bordolese AIR” da soli 300 grammi, progettata per ridurre l’impatto ambientale dalla produzione al trasporto fino allo smaltimento. L’innovazione si estende alle chiusure Nomacorc Ocean di Vinventions e alle etichette Ocean Action sviluppate da UPM Raflatac, entrambe realizzate utilizzando scarti di plastica recuperati dalle regioni costiere e destinati agli oceani. Gli abbellimenti riciclabili di Luxoro e l’imballaggio di Ondulkart in cartone ondulato riciclato, decorato con inchiostri a base d’acqua, completano un sistema circolare che trasforma il rifiuto in risorsa.
«Con Grapur abbiamo scelto di dare forma a un modello che unisce innovazione e responsabilità ambientale coinvolgendo l’intera filiera, dalla scelta delle uve ai materiali a ridotto impatto», sottolinea Angelillo. Il progetto è stato premiato per estetica e sostenibilità ai Red Dot Design Award 2025. L’impegno di Mack & Schühle Italia per l’ambiente si concretizza anche nella collaborazione con Plastic Free ODV Onlus, testimoniando come l’azienda trasformi i propri valori in azioni che diventano strategia.
Da portare a casa
Grapur Vino Rosso d’Italia bio: blend di vitigni a bacca rossa (con un corrispettivo bianco) per una beva disimpegnata, giocando sul disegno in etichetta e sull’idea che la leggerezza possa indurre a condividere un calice di vino (biologico e vegano).