Nuovo capitolo nella carriera di Max Poggi, che annuncia l’apertura di Serra Sole, trattoria contemporanea a Trebbo di Reno, alle porte di Bologna. Il locale sorge negli spazi che ospitavano il ristorante Massimiliano Poggi Cucina e inaugura ufficialmente mercoledì 28 maggio. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Poggi e l’artista catalano Joan Crous, figura centrale della cooperativa sociale Eta Beta. L’obiettivo della coppia è realizzare un’accademia e un laboratorio dove continuare a insegnare il mestiere ai lavoratori più fragili per dare loro anche un alloggio e un impiego fisso.
Il progetto di cucina sociale di Poggi e Crous
Il format punta a coniugare la cucina di territorio con una dimensione sociale concreta, offrendo opportunità di formazione e impiego a lavoratori fragili. Il giardino del ristorante è stato riprogettato proprio da Crous e dalla sua squadra, utilizzando – in chiave artistica – materiali di recupero come legno, ferro, ceramica e scarti industriali.
Sul fronte gastronomico, Serra Sole propone una cucina definita “neoclassica” dallo stesso Poggi, che applica le tecniche dell’alta cucina ai piatti della tradizione emiliano-romagnola. L’obiettivo è rispettare i prodotti del territorio e la stagionalità, adattando le ricette alle disponibilità effettive delle materie prime, nel rispetto della filiera corta e dell’agricoltura sociale.
La nuova apertura s’inserisce in un percorso avviato da Poggi con progetti come Al Cambio, Vicolo Colombina e Battirame 11, e guarda già al futuro: tra gli obiettivi, la realizzazione di un’accademia di cucina e un laboratorio dedicato a formare e impiegare persone in difficoltà. «Non mi interessa più essere lo chef più bravo di Bologna, voglio essere il più buono», dice scherzosamente lo chef: «Essere il più bravo dà una grande soddisfazione personale ma essere il più buono ti fa entrare in un discorso più ampio e duraturo».
Contestualmente, Poggi ha inaugurato a Bologna anche Zardèn, nuovo indirizzo gastronomico situato in via Stalingrado 82 nel quartiere Fiera, dove propone una selezione di piatti tipici bolognesi in chiave contemporanea, disponibile a pranzo e a cena.