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Le Due Terre

A Prepotto, Silvana Forte e Flavio Basilicata, affiancati dalla figlia Cora, perseguono l’alta qualità con il minimo intervento, recuperando l'identità autentica del terroir.

Quella de Le Due Terre è una storia che nasce nel 1984 in un semplice garage, con alcuni vigneti in affitto, grazie alla passione di Silvana Forte e Flavio Basilicata.

Nel 1986 i due riescono ad acquistare una collina incontaminata di tre ettari, non distante dal centro di Prepotto, e iniziano a costruire la cantina, scegliendo poche uve, principalmente a bacca rossa, e una manciata di bianche autoctone. Da allora, gli obiettivi sono sempre stati due: l’alta qualità e il rispetto dell’ambiente.

Una filosofia che esige una profonda conoscenza dei vigneti, la capacità di governare in campagna e in cantina i processi naturali, come la difesa delle viti dalle malattie, e la gestione attenta delle fermentazioni e dell’affinamento dei vini. Qui “naturale” – termine che non definisce in modo preciso il tipo di agricoltura adottata dall’azienda – non vuol dire “fare niente” ma piuttosto accompagnare sapientemente tutti i passaggi della produzione, sapendo osservare e ascoltare la terra, cercando continuamente nuove strade e recuperando le tecniche vitivinicole del passato: anche questo vuol dire innovazione.

Negli ultimi anni l’uso del rame e dello zolfo è stato ridotto, i passaggi con le macchine agricole sono limitati allo stretto necessario e la maggior parte delle operazioni in vigna sono fatte a mano. L’impegno de Le Due Terre per una viticoltura sostenibile si manifesta anche nella scelta di pratiche che rispettano l’equilibrio degli insetti e la biodiversità.

La filosofia non interventista prosegue poi in cantina con fermentazioni spontanee, nessuna aggiunta di lieviti, enzimi o chiarifiche e nessun travaso durante il lungo affinamento in legno. Sono quattro i vini prodotti: Sacrisassi Bianco, Sacrisassi Rosso, Pinot Nero e Merlot. Oggi Silvana e Flavio sono affiancati dalla figlia Cora che, dopo gli studi in enologia, da qualche anno contribuisce con lo stesso entusiasmo a scrivere questo bellissimo racconto artigiano del Friuli.

Da portare a casa

Sacrisassi Bianco Colli Orientali del Friuli Doc: un blend di Friulano (70%) e Ribolla Gialla (30%), vinificato con macerazione sulle bucce e affinato a lungo in legno. Intenso e sfaccettato, con una sferzante vena sapida e un bouquet che spazia dalla scorza di cedro alla pesca a polpa bianca, è decisamente uno dei grandi bianchi italiani.

Maggiori informazioni

Prepotto (Udine)

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