Alla lingua tedesca è universalmente riconosciuta una straordinaria attitudine: quella alla creazione di parole composte, capaci di condensare concetti complessi che, in altri idiomi, richiederebbero intere frasi. Una delle più poetiche e inafferrabili è Sehnsucht: una brama struggente, a metà strada tra desiderio e nostalgia, per qualcosa di irraggiungibile o solo immaginato. A questo sentimento – tema centrale nel Romanticismo –, sono in parte connesse le ragioni più profonde che spingevano i giovani aristocratici europei dell’epoca a intraprendere il Grand Tour nel nostro Paese. Un percorso, per molti versi anche esistenziale, il cui approccio era ben diverso dalla frenesia del turismo contemporaneo.Tra i viaggiatori che affrontarono il mitico itinerario, uno dei più famosi fu Johann Wolfgang von Goethe, che narrò l’esperienza nel suo Viaggio in Italia. Da qualche mese, al centro di Roma, ha aperto The Goethe Hotel, che evoca l’eredità artistica e intellettuale di questo grande protagonista della cultura europea. Al suo interno c’è il ristorante Affinity – Kitchen & Alchemy.
Alla scoperta di Affinity – Kitchen & Alchemy
Il nome del ristorante e lounge bar, altresì fruibile dai clienti esterni, è un chiaro riferimento a una delle opere più celebri di Goethe: Le affinità elettive. La proposta gastronomica, dalla colazione alla cena, è firmata dallo chef Christian Belli: romano ma reduce da varie esperienze all’estero, prima di approdare al The Goethe Hotel ha lavorato al fianco di Fulvio Pierangelini.
Belli non nasconde una certa predilezione nei confronti della cucina di mare. Si può partire, infatti, con una selezione di crudi o con la divertente “seppia dorata”, ovvero fritta e servita con mela e salicornia. Gli spaghetti con le polpette (di granchio) sono la reinterpretazione in chiave marinara di un grande classico della tradizione italo-americana. Ma sono le candele al ragù di costine di manzo e pomodoro affumicato la portata più convincente e appagante. Che Belli si trovi perfettamente a suo agio con la carne, ce lo ricorda la punta di petto di manzo con verza e patate dolci. Equilibrata e dal contenuto zuccherino modesto, per questo perfetta a fine pasto, è la mousse al tè Genmaicha con cioccolato bianco e lampone.
Una dimora storica bellissima ospita il ristorante
Un palazzo storico di quattro piani, nei pressi della Passeggiata di Ripetta, ospita il nuovissimo boutique hotel di Pacini Group (la stessa proprietà del The Pantheon Iconic Rome Hotel). Nella splendida hall sono presenti diversi elementi dal forte valore simbolico: dai preziosi pavimenti di marmo, i cui decori richiamano la rosa dei venti, alla scenica libreria circolare. Nelle altre aree comuni, così come pure nelle camere, non mancano ulteriori omaggi a Goethe, al Grand Tour e al Romanticismo più in generale.