Dai suoi vigneti sul versante sudorientale della Sicilia, Arianna Occhipinti realizza alcuni dei vini più deliziosi, ispiratori e ricchi di anima di tutta Italia: definitela pure una star del mondo del vino naturale, se volete, ma forse un modo migliore di metterla è che siamo davanti a una vigneronne che sta raggiungendo il suo obiettivo di tradurre il paesaggio in vino, facendo a meno di prodotti chimici, di additivi o di qualsiasi altro tipo di intervento non necessario, ispirata dal mondo naturale che la circonda. Come racconta lei stessa, «la cosa più importante, per me, è mettere l’agricoltura davanti a ogni scelta della mia vita». Ciò vuol dire che quello che coltiva non si limita solo alle uve: «Abbiamo grano, olivi, alberi da frutto, un orto e poi c’è anche la vegetazione naturale. Tutto questo porta alla diversità che, a sua volta, diventa pasta, farina, olio, conserve e altro ancora. Ma nulla sarebbe possibile senza il vino». Occhipinti ha scelto di lavorare in biologico (certificato) e biodinamico fin da quando, a 21 anni, ha fondato l’azienda. «Il modo migliore di essere davvero un buon vignaiolo è connettere il vigneto con l’ambiente circostante», afferma. I suoi vini sono notevoli, dai due blend di uve regionali – il rosso e il bianco SP68 – fino alle sue etichette da singoli vigneti che portano il nome delle contrade. Da pochissimo, ha anche aperto una nuova struttura dedicata all’ospitalità, Chaza Occhipinti, a poca distanza da Chiaramonte Gulfi. «Volevamo offrire la possibilità di fare un’esperienza delle nostre vigne in modo nuovo. Qualche anno fa avevo comprato un pezzo di terra sui Monti Iblei, con l’idea di produrre un vino bianco da invecchiamento; ma il paesaggio è talmente bello, e ci sono due case ideali per l’ospitalità. Non è un B&B, non offriamo la colazione: si può soggiornare in mezzo ai vigneti, in un posto meraviglioso, con tante attività naturali e vicino a un paese incredibile; c’è una cucina per preparare i pasti e l’accesso a tutti i prodotti e i vini che facciamo».
Da portare a casa
SP68 Terre Siciliane Rosso
Questo blend 70/30 di Frappato e Nero d’Avola racchiude l’essenza delle colline siciliane grazie al suo profumo floreale e ai sapori di frutti di bosco selvatici. È fermentato e affinato in vasche di cemento, imbottigliato non filtrato e prodotto con uso minimo di zolfo.