Alle pendici del Vulture, dove il carattere dei vini prende forza dalla terra vulcanica, la Cantina di Venosa incarna l’unione tra lo spirito tradizionale del modello cooperativo – con 300 viticoltori associati, la maggior parte dei quali giovani – e una spinta verso l’innovazione, tanto in vigna quanto in cantina. Premio Industria Felix ESG per l’eccellenza gestionale e l’impegno nella sostenibilità ambientale, sociale e di governance, l’azienda ha dedicato sforzi importanti per lo sviluppo di un progetto di agricoltura 5.0. Un output concreto è il pro- getto Sentinel (vincitore dell’Oscar Green di Coldiretti) che consente alla cantina di monitorare costantemente 140 ettari di vigne attraverso il satellite Sentinel2, ricevendo ogni settimana una mappatura che segnala le condizioni dei vigneti. Questo sistema permette di intervenire con precisione per prevenire stress idrico o malattie, riducendo l’uso di prodotti chimici e di acqua. Il risultato è una linea – chiamata appunto Sentinel – dedicata alla ristorazione. Se dunque la tecnologia avanzata diventa viatico per la sostenibilità ambientale, Cantina di Venosa ha scelto di spingere anche sull’utilizzo di materiali riciclati per il packaging. E il complesso delle “buone pratiche” lungo la filiera va a comporre il quadro di un Bilancio di Sostenibilità che descrive gli investimenti della cooperativa per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. La ricerca di novità (e curiosità) ha portato inoltre la cantina sotto il mare, dove alcune bottiglie di Aglianico affinano per mesi a 50 metri di profondità. Un esperimento che ha dato vita al Carato Venusio, un “underwater wine” che gioca sull’esplorazione emozionale e identifica un percorso per dare un’impronta unica al prodotto. L’azienda ha inoltre avviato un piano di riorganizzazione per l’enoturismo: entro il 2026 la cantina avrà una nuova area accoglienza di 320 metri quadri, una grande sala degustazione e una sala convegni da 250 posti, oltre a colonnine di ricarica per auto elettriche. Un progetto che mira a valorizzare il rapporto col territorio, dato che Venosa è la città natale del poeta romano Orazio e fulcro di un’area ricca di storia e di attrattive naturalistiche.
Da portare a casa
Sentinel Basilicata Bianco Igt
Nato dal progetto di agricoltura di precisione Sentinel, questo bianco da uve Malvasia e Greco porta nel calice la freschezza del frutto e una buona acidità, con un finale leggermente amaricante che intriga e si abbina alla cucina di mare.