In una ex cava di Cariola nasce la nuova Cantina Meraviglia

Tenuta Meraviglia

Una cantina incastonata nella roccia tra Bolgheri e il mare, dove architettura, sostenibilità e tecnologia creano un’esperienza enologica unica.

Nomen omen: Tenuta Meraviglia è uno spettacolo. Costruita in quella che era la vecchia cava di Cariola, dismessa negli anni Ottanta e finalmente recuperata, è letteralmente incastonata nella roccia. Giusto al limite della denominazione Bolgheri, sopra l’Aurelia e il mare di San Vincenzo. La diciassettesima impresa nel vino del magnate argentino Alejandro Bulgheroni è non meno che impressionante, degna di una collana di realtà prestigiose inanellata in giro per il mondo e che solo in Italia annovera brand come Dievole (Chianti Classico), Podere Brizio (Montalcino) e Le Colonne (ancora Bolgheri).

Il nuovo progetto porta la firma dello Studio d’Architettura Bernardo Tori e si inserisce perfettamente in un contesto dal fascino “crudo”, che conta ben 7mila metri quadrati di superficie. Il tutto su tre livelli: nella parte più alta ci sono gli uffici e le sale degustazione; nel piano intermedio le sale di vinificazione, in cui si possono ammirare le grandi vasche di cemento grezzo che caratterizzano tutte le cantine italiane del gruppo; a terra la bottaia, con la parete rocciosa a vista che crea il perfetto microclima per la maturazione dei vini.

Oltre al recupero di un’area abbandonata, di per sé già rilevante sul piano ambientale, non si contano le buone pratiche in termini di sostenibilità: sia attuate durante i lavori (oltre il 95% delle materie usate sono di provenienza locale; zero emissioni di composti organici volatili dannosi per l’ambiente e la salute umana; gestione dei rifiuti e del loro riciclaggio in loco) che nel prosieguo di ogni attività aziendale (campo, cantina, uffici).

Tra le altre, balzano agli occhi quelle che riguardano la gestione e l’efficienza idrica, la riduzione dell’inquinamento luminoso, il controllo energetico gestito in tempo reale tramite automazione intelligente e apparecchiature a inverter, insieme a sistemi passivi per la regolazione della temperatura e del ricambio d’aria. Insomma, un sistema integrato di azioni all’avanguardia per il benessere naturale e umano. Di impressionante bellezza.

Da portare a casa

Bolgheri Rosso Superiore Doc Maestro di Cava: Cabernet Franc, cemento e botte grande. Ingredienti relativamente inediti per un vino dalla carica fruttata intensa ma mai debordante, ben trascinato da lampi balsamici che incrociano resine, erbe selvatiche e bacche mediterranee.

Maggiori informazioni

Donoratico (Livorno)
tenutameraviglia.com

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