Berlucchi

Cambiare Menti: Berlucchi porta a Brescia il pensiero contemporaneo tra cultura, sostenibilità e musica

Il 10 maggio al Teatro Grande, la quinta edizione di Academia Berlucchi si apre per la prima volta al pubblico. Tra gli ospiti: Daria Bignardi, Francesco Costa, Vasco Brondi, Alex Bellini e Frida Bollani.

Sabato 10 maggio, a Brescia, cultura, territorio e responsabilità sociale s’incontrano nel cuore della città, grazie a un evento che promette di lasciare il segno. Il Teatro Grande ospita Cambiare Menti, la nuova edizione di Academia Berlucchi, il progetto culturale promosso dalla Famiglia Ziliani, storica realtà del Metodo Classico italiano in Franciacorta.

Per la prima volta dalla sua nascita, l’iniziativa sarà aperta al pubblico e completamente gratuita, con un doppio appuntamento: due panel tematici nel pomeriggio e un concerto in serata.

Il Teatro Grande a Brescia

Narrazione e ambiente: due dialoghi per riflettere sul presente

A partire dalle ore 16, il palcoscenico vedrà protagonisti alcuni dei più autorevoli nomi della scena culturale italiana. Il primo talk, Le storie che (ci) cambiano. Narrazione tra il libro e il digitale, sarà un confronto sulla trasformazione del racconto nell’era dell’informazione fluida. Interverranno la giornalista e scrittrice Daria Bignardi e il direttore de Il Post Francesco Costa, moderati da Nicola H. Cosentino.

A seguire, In ascolto. Riscrivere il rapporto tra l’uomo e il pianeta, esplorerà il tema della sostenibilità attraverso le parole dell’esploratore Alex Bellini e del cantautore e scrittore Vasco Brondi, con la guida della filosofa Ilaria Gaspari.

A condurre l’intero evento sarà l’attore e attivista Alan Cappelli Goetz, volto ormai familiare per Academia fin dalla sua prima edizione.

Un concerto per chiudere in musica

Dopo una breve pausa, la serata riprenderà alle ore 21 con Semplicemente Frida, un concerto esclusivo che vedrà sul palco la talentuosa Frida Bollani, accompagnata dal compositore britannico Mark Glentworth. Un momento dedicato all’ascolto e alla bellezza, pensato per concludere la giornata in armonia.

Un progetto nato tra le colline della Franciacorta

Nata nel 2019 a Palazzo Lana, nel borgo di Borgonato, Academia Berlucchi è un’iniziativa che riflette l’identità profonda della Guido Berlucchi: uno spazio di confronto dove cultura, innovazione e sostenibilità si intrecciano al mondo del vino.

Nelle precedenti edizioni sono stati affrontati temi cruciali come i territori sostenibili, il dialogo tra generazioni e la creatività come forma di rigenerazione sociale. Tra i partecipanti: Mario Tozzi, Vittorio Sgarbi, Antonia Klugmann, Tony Chambers. L’anno scorso, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, è stato lanciato il progetto Vite Operose, culminato con la realizzazione di tre opere d’arte esposte oggi tra Brescia, Bergamo e la Franciacorta.

Cristina Ziliani, vicepresidente dell’azienda e responsabile delle relazioni istituzionali, sottolinea l’importanza di questa nuova apertura al pubblico: “Vogliamo dedicare tempo e attenzione al territorio e alle persone che ne fanno parte. Il Teatro Grande è il luogo ideale per costruire un ponte tra la Franciacorta e la città, tra il mondo del vino e quello del pensiero.”

Berlucchi, pioniera del Metodo Classico italiano

Fondata nel 1955 da Guido Berlucchi e Franco Ziliani, la cantina ha dato origine a quello che oggi è riconosciuto come il più autorevole Metodo Classico italiano, con la prima bottiglia di Franciacorta datata 1961. Oggi Berlucchi (tra le nostre 50 Cantine Top) è guidata dai fratelli Arturo, Cristina e Paolo Ziliani e conta oltre 450 ettari di vigneti, di cui 143 a conduzione biologica certificata. Un lavoro che coniuga rispetto per l’ambiente e continua ricerca enologica. Nel 2024 l’azienda ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di Marchio Storico di Interesse Nazionale, a conferma del suo ruolo centrale nel panorama vitivinicolo italiano.

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