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Il bistrot di uno dei musei più belli d’Italia è in cerca di nuovi gestori: come partecipare alla selezione

La caffetteria del Mart si apre a una nuova fase, con una proposta enogastronomica ispirata al territorio trentino.

Il Mart di Rovereto, tra i più importanti poli museali d’Italia dedicati all’arte moderna e contemporanea, cambia gestione del suo bistrot. È stato infatti pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per la concessione della caffetteria del museo, con scadenza fissata al 30 maggio. Professionisti della ristorazione e realtà specializzate avranno così l’opportunità di partecipare alla selezione per prendere parte a un progetto che punta a rafforzare il legame tra cultura e territorio attraverso una proposta gastronomica di qualità.

Come partecipare alla manifestazione d’interesse

Dal 24 ottobre prossimo, data prevista per l’avvio della nuova gestione, il bistrot del Mart (attualmente guidato dallo chef Alfio Ghezzi, il cui incarico quinquennale terminerà il prossimo autunno) si appresta a intraprendere un nuovo corso. La proposta punta a superare il concetto tradizionale di area di ristoro per trasformarsi in uno spazio capace di raccontare la cultura materiale del Trentino anche attraverso il cibo. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza enogastronomica ricercata e salutare, che valorizzi il patrimonio agroalimentare locale e le sue eccellenze stagionali.

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Il bistrot, riallestito nel 2019, rappresenta un elemento identitario del Mart, coerente con la sua vocazione artistica e culturale. Gli arredi rendono omaggio al design italiano del XX secolo e portano le firme di nomi celebri come Mario Botta, Luciano Baldessari, Franco Albini, Achille Castiglioni, Vico Magistretti e Piero Lissoni. Alcuni pannelli mobili riproducono inoltre opere di Gillo Dorfles, a cui il museo ha dedicato una mostra personale nel 2012, rafforzando il dialogo tra arte e architettura d’interni.

Il futuro gestore del bistrot sarà selezionato tramite una procedura pubblica, articolata in valutazione tecnica ed economica, per garantire un livello qualitativo adeguato agli standard del Mart e alla sua utenza nazionale e internazionale. L’incarico avrà una durata iniziale di cinque anni, prorogabile per ulteriori tre.

Questo progetto si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del Mart come centro culturale diffuso e crocevia di linguaggi creativi, dove anche il cibo diventa veicolo narrativo e occasione di scoperta del territorio. La nuova gestione, infatti, sarà chiamata a costruire un’offerta capace di dialogare con le stagioni espositive e con i numerosi eventi che animano il museo, puntando su prodotti trentini, piccole produzioni artigianali e una proposta enologica selezionata. Una sfida e un’opportunità concreta per chi desidera interpretare la contemporaneità gastronomica all’interno di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana.

Maggiori informazioni

L’avviso, completo di allegati e informazioni, è online sul sito della Mart: mart.tn.it

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