Non solo grattacieli e spazi chiusi. Milano è una città verde, ricca di parchi, viali alberati e nuovi orti urbani. I palazzi storici nascondono giardini e cortili in fiore. I grandi alberghi ospitano corti radiose, adornate di aiuole e piante. Lungo i Navigli corrono prati e boschi. Insomma, gli spazi dove ristorarsi all’aperto tra i colori della natura non mancano. Con l’arrivo della bella stagione, anche i ristoranti aprono i loro dehors e chiostri segreti. Tra destinazioni di alta cucina, caffetterie e bistrot, ecco dove vivere l’estate metropolitana en plein air.
Motelombroso, un giardino tra i bambù
Era una casa cantoniera, oggi è tra i ristoranti più suggestivi e verdeggianti del capoluogo. Motelombroso sorge sull’Alzaia del Naviglio Pavese, lontano dal rumore, e ospita un giardino zen con bambù ideale per una cena a lume di candela. Si assaggiano piatti di terra e di mare legati alla Sardegna e alla tradizione francese, accompagnati da un’ottima selezione enoica.
Ratanà, dall’orto alla tavola
Cesare Battisti e il suo Ratanà hanno conquistato cittadini e visitatori a ritmo di risotti perfetti. Il ristorante si trova in un edificio dei primi del Novecento, nel parco verde di Garibaldi Porta Nuova. A tavola sorprendono la genuinità e i sapori della materia prima, selezionata presso contadini e piccoli allevatori. Da non perdere la purea di fave e pecorino e tutti i piatti evergreen.
La Brisa, un eden nascosto
Davanti ai resti di un palazzo imperiale del III secolo, nella piazza di via Brisa dietro corso Magenta, si trova un ristorante d’eccezione. La Brisa ospita una suggestiva veranda e un giardino interno incantato, dove mangiare all’ombra di tigli secolari, al riparo dal frastuono. Il menu segue le stagioni e le sfaccettature della natura. Si spazia tra carne, pesce e piatti vegetariani.
Zibo e i suoi tavolini di legno
Un ristorantino giovane e vivace dove sentirsi a casa tra sedute di legno, tovagliette di carta, piante e fiori in vaso che risplendono al sole. La cucina, genuina e di gusto, propone ricette italiane reinterpretate con fantasia. Vale la pena andare da Zibo per assaggiare i Ravioli carbonara e i Gyoza alla milanese. In primavera, sorprendono i Risoni con asparagi e salsa olandese.
La corte tropicale del Mandarin Oriental
Divanetti ricamati, tavolini tondi, ombrelloni e piante tropicali adornano la corte lussureggiante del Mandarin Garden: un rigoglioso giardino dove mangiare e brindare, dalla prima colazione al dopocena. Si spazia dai classici dell’hôtellerie, come il club sandwich, ai dim sum e altre delizie di stampo asiatico. Da non perdere i dolci del pasticcere Marco Pinna.
Onest, come in un vivaio
Avete mai pranzato all’ombra di una vite canadese? Onest è quel luogo dove oziare, lavorare e assaggiare una valida proposta gastronomica in compagnia, tra specialty coffee, prodotti da forno sempre freschi e piatti di stagione che sanno di casa. Nel dehors si coltivano alloro e aglio orsino, utilizzati nell’adiacente cucina. Mentre nel giardino crescono piante di nespolo, oleandro, gelsomino e noce.
Miro, l’Osteria del Cinema Anteo
In un palazzo della prima metà del Novecento, negli spazi che ospitavano il palco e i camerini del cinema teatro D’Annunzio, dal 2021 si trova un’osteria raffinata. Il giardino di Miro Osteria del Cinema ospita oltre 50 coperti e si articola intorno a un fico selvatico. Un’oasi silenziosa e verde dove rilassarsi tra tavolini e divanetti, perfetta per un aperitivo o una cena tra amici.
Tipografia Alimentare, direttamente sull’acqua
Lungo il Naviglio della Martesana, esiste un bistrot dove, ogni mattina, si sfornano focacce, maritozzi, brioche, cinnamon roll e prodotti di pasticceria a base di farine macinate a pietra e lievito madre. Non solo: Tipografia Alimentare propone caffè specialty, bevande naturali, verdure e piatti di stagione per il pranzo e l’aperitivo. Ottime la misticanza con fragole e gorgonzola e la vignarola.
Casa Camperio, a due passi dal Duomo
Un angolo esclusivo del centro dove assaggiare una cucina contemporanea di qualità, a base soprattutto di pesce. Il giardino di Casa Camperio, ricco di vegetazione, si nasconde tra le mura di un palazzo storico e apre ogni anno a maggio. La proposta stagionale spazia dai crudi di mare alle carni, dal Gazpacho e panzanella allo Spaghetto freddo, dalla focaccia burro e limone ai roll giapponesi. Ottimo l’abbinamento con i cocktail.
Ten Eleven, tutta la bellezza del Portrait
Il giardino del Portrait, hotel parte di The Leading Hotels of the World, torna protagonista con l’offerta stagionale di 10_11 Bar Giardino Ristorante tra colazioni principesche, pranzi raffinati e cene tra i portici seicenteschi. Da provare i Benedict Croissant e l’Apple French Toast. E poi il ceviche di ricciola, l’insalata di mare e la pappa al pomodoro, tutte proposte perfette per l’estate.