Aminta a Montalcino

Aminta, il nuovo capitolo della famiglia Cecchi a Montalcino

Sei ettari nel cuore di Castelnuovo dell’Abate per un progetto che celebra l’identità del Sangiovese e l’eleganza del territorio.

Quando la famiglia Cecchi ha deciso di entrare nel mondo di Montalcino, non si è trattato di un passo improvviso, ma di una scelta meditata e frutto di un lungo percorso. La tenuta Aminta, situata a Castelnuovo dell’Abate, è il nuovo volto di questo impegno. Sei ettari di vigneti distribuiti in tre aree – Pian Bossolino, Cantina e Caselle – che beneficiano di un microclima particolare, modellato dall’ombra protettiva del Monte Amiata e da terreni ricchi e diversificati, fatti di galestro, pietraforte e sabbie.

Dietro al nome Aminta c’è molto di più di una semplice etichetta: è un tributo ad Anita, madre di Andrea Cecchi, che ha accompagnato la famiglia con la sua presenza e il suo esempio, e un richiamo al Monte Amiata, un gigante silenzioso che influenza il carattere dei vini qui prodotti. C’è anche una nota poetica, che arriva dall’opera di Torquato Tasso, dove L’Aminta evoca una fonte d’acqua, un simbolo perfetto per la sorgente termale che scorre ai margini del bosco della tenuta.

Brunello di Montalcino 2020 e Rosso di Montalcino 2023

Questo nuovo progetto è la continuazione naturale di un cammino lungo oltre un secolo, che ha radici profonde nel Chianti Classico ma che ha saputo allargare lo sguardo verso territori come la Maremma, Montefalco e ora Montalcino. Aminta si propone con due vini – Brunello di Montalcino 2020 e Rosso di Montalcino 2023 – entrambi prodotti in quantità limitata e con un’attenzione precisa al carattere del Sangiovese, alla sua espressione più pura e fedele.

Oltre Montalcino: la famiglia Cecchi tra Toscana e Umbria

L’arrivo a Montalcino è solo l’ultimo tassello di un percorso lungo oltre un secolo, che i Cecchi hanno costruito intrecciando più territori e vitigni con uno sguardo sempre attento alla qualità e al carattere del luogo. Il cuore storico resta nel Chianti Classico, con le tenute a Castellina in Chianti, dove l’esperienza e la cura in vigneto danno vita a vini che raccontano fedelmente il territorio.

Negli anni Sessanta è stata acquisita Villa Cerna, un’antica proprietà con una cantina moderna, simbolo di un impegno concreto a migliorare la qualità con il passo del tempo. Più a sud, in Maremma, la tenuta Val delle Rose è stata il laboratorio dove innovazione e sostenibilità hanno fatto squadra: qui si produce il Morellino di Scansano, apprezzato per il suo frutto intenso e la piacevolezza immediata.

L’espansione tocca anche l’Umbria, con Tenuta Alzatura nel cuore di Montefalco, dedicata al Sagrantino, un vitigno complesso e impegnativo, ma capace di grandi espressioni quando rispettato. E infine Villa Rosa, acquisita nel 2015, che con la sua freschezza e mineralità completa il quadro di una famiglia che, pur evolvendosi, rimane fedele al territorio e alla sua espressione più autentica.

Maggiori informazioni

Aminta
Loc. Bellavista, Castelnuovo dell’Abate n. 5 – 53024 Montalcino (SI)
famigliacecchi.it

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