Ogni anno, quando la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica accende i riflettori sul Lido di Venezia, l’isola si trasforma in un set a cielo aperto. È facile immaginare attori e registi che, tra una proiezione e un’intervista, cercano ristoro davanti a un piatto di pasta alle vongole o a un bicchiere di vino della Laguna. Perché al Lido, il cinema s’intreccia naturalmente con il cibo: la convivialità è parte integrante del Festival.
A rendere ancora più evidente questo legame è lo chef trevigiano Tino Vettorello, da sedici edizioni anima gastronomica della Mostra. Nelle cucine della Terrazza Biennale, affacciata sul Red Carpet, e del Palazzo del Casinò, Vettorello orchestra menu che raccontano tanto il territorio quanto le star. Quest’anno, ad esempio, ha dedicato a Julia Roberts, presente al Lido con After the Hunt, un piatto dal titolo evocativo: Eat, Love, Julia, un bottone di rapa rossa con baccalà mantecato, Morlacco del Grappa, piselli e menta, omaggio al fascino e alla dolcezza dell’attrice.
Non mancano le nuove creazioni che diventano subito simboliche, come l’Ostrica in Bolla, dove la Rosa del Delta del Po incontra bollicine e frutti della laguna, o lo Spaghetto Felicità, dedicato al tema della sostenibilità. Ricette che fanno dialogare stagionalità, creatività e leggerezza, raccontando Venezia attraverso i suoi ingredienti e i suoi piatti.
Se dunque la cucina di Vettorello rappresenta il cuore “istituzionale” del gusto alla Mostra, attorno al Festival pulsa l’intera offerta gastronomica del Lido, fatta di trattorie storiche, pasticcerie di quartiere e indirizzi glamour sul mare. Ecco una guida per vivere il cinema anche a tavola, tra cicchetti e fine dining, aperitivi al tramonto e pizze contemporanee.
Alta cucina & indirizzi da star
Hotel Excelsior
Questo luogo non è solo un hotel: è il luogo dove tutto ebbe inizio. Era il 1932 quando la terrazza ospitò la prima proiezione del Festival, Dr. Jekyll and Mr. Hyde, con Greta Garbo e Clark Gable tra gli ospiti. Oggi lo stesso fascino resiste: dall’arrivo in motoscafo sul celebre pontile alle capanne bianche in spiaggia, ogni angolo dell’hotel racconta la storia del cinema. Il Salone degli Stucchi, immortalato da Sergio Leone in C’era una volta in America, è ancora oggi teatro di gala ed eventi esclusivi. Qui il 27 agosto si terrà la cena inaugurale, mentre il giorno prima i fotografi immortaleranno il tradizionale “bagno” della conduttrice Emanuela Fanelli. Tra cineasti e addetti ai lavori, l’Excelsior resta il palcoscenico privilegiato di questa Mostra. Durante l’82esima Mostra il celebre spazio La Terrazza by Atlas Concorde torna a essere il punto di incontro di attori, registi e professionisti del cinema internazionale. Accanto a Champagne e cocktail d’autore, quest’anno si brinda anche con una proposta no alcol che riflette i nuovi trend del bere consapevole: Legend Kombucha, brand veronese che porta in Laguna le sue varianti più fresche e aromatiche come Original Blend, Ginger Bomb e Mockito. Che si tratti di un party esclusivo o di un incontro di lavoro con vista mare, l’Excelsior resta il luogo dove cinema, mondanità e ospitalità si fondono, restituendo ogni volta l’immagine più glamour della Mostra.
Ristorante Valentino
Si tratta di un indirizzo classico che unisce eleganza e semplicità. Gestito dalla famiglia Rosada, propone un menu attento alla stagionalità e alle materie prime, con una predilezione per il pesce fresco dei mercati dell’Adriatico: cappelunghe, canestrelli, caparossoli e granciporro diventano protagonisti sia nei crudi sia nei piatti cucinati, dagli antipasti ai secondi. Tra le specialità più apprezzate ci sono l’orata al cartoccio, le mazzancolle alla catalana e gli spaghetti con le vongole di Scardovari, che raccontano la tradizione marinaresca della Laguna e del Delta del Po. La carta include anche dessert studiati con cura e una selezione di birre che accompagna i piatti senza sovrastarli. D’estate, la veranda ombreggiata offre un rifugio gourmet ideale per pranzi lenti o cene tranquille, unendo la vicinanza al mare alla qualità della cucina, in un’atmosfera raffinata ma accogliente, perfetta per chi cerca un’esperienza gastronomica autentica al Lido.
El Pecador
Tra i chioschi più originali del Lido, spicca un autobus londinese a due piani trasformato in paninoteca. Aperto solo in primavera ed estate, è diventato un punto di ritrovo cult per chi cerca un pasto veloce ma di qualità, spesso accompagnato da lunghe attese già dalle prime ore della sera. Panini e hamburger sono la specialità della casa, preparati con ingredienti curati e porzioni generose, affiancati da proposte vegetariane. Al piano superiore del bus ci si accomoda tra tavolini improvvisati e musica sempre azzeccata, che contribuisce a creare un’atmosfera informale e vivace. Non stupisce che qui la serata inizi con una birra e spesso prosegua tra chiacchiere, playlist in sottofondo e il piacere un po’ “peccaminoso” di un panino fuori dal comune.
Tradizione veneziana autentica
Trattoria Andri

Un’istituzione del Lido, frequentata da generazioni di cinefili e residenti. Atmosfera familiare, tavoli semplici e piatti di pesce cucinati secondo ricette tramandate. Da non perdere le paste fatte in casa e i fritti di mare. Qui si respira la Venezia autentica, lontana dal glamour ma vicina al cuore.
Trattoria Da Scarso
Nel suggestivo borgo di Malamocco, questo ristorante conserva lo spirito di un tempo. Istituzione dal 1929, propone pesce freschissimo, porzioni generose e un servizio caloroso fanno di Da Scarso una tappa imperdibile per chi cerca sapori veri. Il locale è celebre anche per i legami con la cultura: si dice che Hugo Pratt, creatore di Corto Maltese, lo frequentava arrivando persino a dedicargli una pagina del celebre episodio L’angelo della finestra d’Oriente, mentre Mario Soldati vi trovò ispirazione per il romanzo L’incendio.
Bacari, cicchetti e indirizzi easy
Osteria Al Mercà
Perfetto per uno Spritz tra una proiezione e l’altra, Al Mercà è un bacaro che conserva la tradizione veneziana del cicchetto. Il locale si sviluppa su due spazi distinti: l’osteria, con sala e tavoli, e il bacaro, dove si servono calici di vino e cicchetti direttamente dal banco. Cosa ordinare? Sicuramente baccalà mantecato, sarde in saor, calamaretti fritti e seppie in tecia con polenta, accompagnano un calice di vino, il tutto in un’atmosfera vivace e conviviale. Un punto di incontro informale nel cuore del Lido, molto amato anche dagli addetti ai lavori.
Trattoria da Mauretto

Un indirizzo storico che tutti al Lido conoscono: la Trattoria da Mauretto, nel cuore di Malamocco, è più di un semplice ristorante, è una piccola istituzione. L’ambiente conserva ancora le atmosfere del borgo marinaro, con i disegni originali di Hugo Pratt alle pareti a ricordare il legame con Corto Maltese e con la tradizione letteraria e artistica della Laguna. In cucina, la proposta è quella della tipica trattoria veneziana: cicchetti al banco – polpette, mozzarelle in carrozza, frittini vari – e una carta essenziale, ma ben centrata, con antipasti di pesce, primi piatti ispirati alla tradizione locale e soprattutto i cavalli di battaglia: la frittura e la grigliata mista, sempre generose e apprezzatissime. Un luogo che mantiene intatta la sua autenticità, lontano dai riflettori patinati del Festival, ma vicino al cuore di chi cerca sapori semplici e veri.

Un’istituzione del Lido, dove trovare posto a sedere è spesso una sfida: segno del successo di questo chiosco che da anni è sinonimo di bruschette generose e piadine farcite. L’atmosfera è semplice e conviviale, perfetta per un aperitivo tra amici o per ingannare l’attesa del battello con un tagliere di salumi e formaggi e un calice di vino locale. In menu spiccano bruschette in infinite varianti, dalle più classiche alle più creative, ma anche focacce, tostoni e piadine che strizzano l’occhio allo street food romagnolo. L’aria informale e la costante allegria lo rendono uno dei punti di ritrovo preferiti da chi vuole gustare sapori immediati e autentici a pochi passi dal mare.

Un progetto recente che ha già conquistato il Lido con la sua atmosfera elegante ma accessibile. Nato dall’idea di un imprenditore locale e due ex calciatori, Casamarè ha saputo intrecciare la ristorazione con l’esperienza del mare. Gli spazi sono diversi e pensati per momenti differenti: la zona aperitivo, vivace e musicale, la sala interna con grandi vetrate affacciate sull’Adriatico e l’esclusiva terrazza direttamente sulla spiaggia. Il menu riflette questa doppia anima: piatti che richiamano la tradizione lagunare, come la pasta alla malamocchina con i peoci, ovvero con cozze, accanto a pizze contemporanee e creative sfornate da mani esperte. Un indirizzo perfetto sia per un drink al tramonto che per una cena romantica fronte mare.
Luoghi particolari e progetti
Isola Edipo
Più che un luogo, Isola Edipo è un progetto culturale e sociale che da anni accompagna la Mostra del Cinema di Venezia, trasformando la Riva di Corinto e le sale del Lido in spazi di incontro tra cinema, arti performative e riflessione civile. Nato dall’idea di Sibylle Righetti, Enrico Vianello e Silvia Jop, è diventato un laboratorio visionario dove sostenibilità, diritti e creatività si intrecciano. Accanto a proiezioni e masterclass con registi e attori internazionali, il festival propone performance, concerti e incontri che danno voce ai temi più urgenti del presente. Dal dj set inaugurale di Samuel Romano con la presentazione del menu 2025 ideato dal panificatore Davide Longoni, nell’ambito del festival culturale indipendente che anima il Lido di Venezia durante la Mostra Internazionale del Cinema, fino alle rassegne dedicate a Celine Sciamma e ai workshop di panificazione collettiva per i più piccoli, Isola Edipo alterna momenti di spettacolo ad esperienze partecipative. Un calendario ricco, che spazia dal teatro e la musica alle proiezioni speciali delle Notti Veneziane, e che riflette l’anima di un progetto nato per intrecciare cultura e comunità, alimentando un turismo attento ed etico.
Blue Drop
Un cocktail bar contemporaneo, punto di riferimento per il dopoproiezione. Nato nel 2018 a pochi passi dall’imbarcadero di Santa Maria Elisabetta, il Blue Drop è uno dei rari cocktail bar del Lido capace di unire la dimensione quotidiana – colazioni dalle sei del mattino, piatti veloci e cicchetti – a quella più glamour della mixology. Gli interni minimalisti, giocati tra marmo scuro, specchi e linee geometriche, fanno da contrappunto alle grandi vetrate che guardano verso la Laguna e San Marco, mentre il dehors estivo si trasforma in un punto d’osservazione privilegiato. Se durante il giorno l’offerta spazia dalle brioche a ostriche e crudi di mare con calici di vino, dalle 17 il protagonista assoluto diventa il bancone guidato da Oleg Dobreanschi. La sua drink list si distingue per l’uso di frutta fresca, infusioni e sciroppi homemade, con un occhio agli ingredienti locali. Accanto ai classici della miscelazione – Martini Oyster, Negroni – trovano spazio cocktail sartoriali, preparati per una clientela sempre più affezionata. La versatilità del locale, aperto fino alle due di notte, lo rende meta trasversale: colazione, pranzo, aperitivo e dopocena convivono in un’unica cornice. E non sorprende che il Blue Drop sia tra gli indirizzi confermati alla prossima Venice Cocktail Week (22–26 ottobre 2025), appuntamento che porterà al Lido e in città i migliori interpreti della miscelazione contemporanea.
Des Bains 1900 Beach Club
Riaperto di recente dopo anni di silenzio, il Des Bains è tornato a essere un punto di riferimento della villeggiatura veneziana. In posizione privilegiata, all’inizio del Lungomare Guglielmo Marconi, lo stabilimento balneare legato allo storico Grand Hotel ha recuperato lo splendore delle sue celebri capanne, oggi rinnovate e più affascinanti che mai. La spiaggia, amatissima dai veneziani e citata da Thomas Mann in Morte a Venezia, è di nuovo al centro della vita mondana del Lido, con eventi, serate e una clientela che mescola habitué locali e ospiti internazionali. L’offerta gastronomica è articolata e curata: il ristorante La Pagoda, con terrazza affacciata sul mare, propone una cucina che intreccia la tradizione veneziana con suggestioni fusion e mediterranee, dai crudi di pesce alla tempura giapponese, dal polpo scottato ai risotti di mare. Negli spazi sottostanti trovano posto la lounge per colazioni, snack e pranzi informali, e la pizzeria Bamboo, ideale per serate più rilassate. Grande attenzione anche al bere miscelato, grazie al legame societario con il cocktail bar Blue Drop: una carta che spazia dai grandi classici ai signature drink estivi, serviti tra la terrazza, i salottini interni e il giardino ombreggiato.
Pasticceria Garbisa

Un nome storico al Lido per la colazione e la pausa dolce. Paste freschissime, croissant burrosi e dolci tipici veneziani come bussolai e baicoli accompagnano il caffè. Una sosta ideale per iniziare la giornata di proiezioni con energia e dolcezza, magari con un’abbondante coppa di gelato.