Lo abbiamo visto, lo abbiamo immaginato, lo abbiamo sognato: ora sta per diventare realtà. Al 701 Seventh Avenue, nel cuore di Times Square – edificio rimasto in gran parte inutilizzato negli ultimi anni – aprirà un pop-up dedicato al Central Perk, la storica caffetteria di Friends.
Il progetto, sviluppato da Warner Bros in collaborazione con Cushman & Wakefield, offrirà «un’esperienza immersiva unica tra retail e caffetteria». Secondo il New York Post, l’iniziativa punta a valorizzare uno spazio difficile da collocare sul mercato per la complessa architettura e la presenza di numerosi chioschi esterni.
Dove si trova il Central Perk a New York
L’angolo vetrato del piano terra diventerà così la scenografia di una delle ambientazioni televisive più riconoscibili, con l’obiettivo di attrarre visitatori e testare il potenziale commerciale di un edificio gigantesco.
La proprietà, oggi in mano a GreenBarn Investment Group e Newbond Holdings, spera che il richiamo internazionale del marchio Friends contribuisca a generare interesse da parte di potenziali inquilini a lungo termine. «Si tratta di un’opportunità unica per i brand globali che intendono radicarsi a Times Square, capitale mondiale dell’intrattenimento e del retail», ha dichiarato Steven Soutendijk di Cushman & Wakefield.

Il sito ha vissuto una storia commerciale travagliata. Nonostante la presenza del flagship store Hershey’s, i livelli superiori e il seminterrato sono rimasti in gran parte vuoti dal 2018, quando ha chiuso i battenti l’NFL Experience. Le difficoltà di locazione hanno inciso anche sulla proprietà precedente, Maefield, che perse l’immobile in seguito a un pignoramento dovuto al calo dei ricavi da affitti.
Con il Central Perk, Warner Bros. punta a trasformare temporaneamente un’area rimasta a lungo inattiva in un luogo di richiamo turistico e commerciale. L’apertura offrirà agli appassionati della serie televisiva la possibilità di rivivere dal vivo uno degli spazi simbolo della cultura pop degli anni Novanta, mentre gli operatori immobiliari scommettono che la notorietà del progetto possa aprire la strada a nuove prospettive di valorizzazione per l’intero complesso. Non si conoscono ancora i dettagli gastronomici perché la notizia negli Stati Uniti è stata rilasciata da un punto di vista immobiliare e non sembrano così interessati all’offerta food&beverage ma dubitiamo che un posto del genere possa trattenere orde di appassionati dal prenderlo d’assalto anche solo per un selfie su quell’iconico divano, con alle spalle la chitarra con cui è stata incisa Gatto Rognoso.