Il ristorante Il Pagliaccio di Roma, due stelle Michelin, annuncia un cambiamento importante nella gestione della sala. Dopo l’uscita di Matteo Zappile, general manager per oltre un decennio, il coordinamento passa a Luca Belleggia e Veronica Loachamin, figure di lungo corso all’interno del locale guidato da Anthony Genovese.
Il passaggio di testimone segna una nuova fase per uno dei più noti ristoranti italiani. Situato in via dei Banchi Vecchi, è considerato da anni una delle realtà di riferimento per la cucina d’autore e per il servizio, riconosciuto dalle principali guide gastronomiche. La scelta di affidare la direzione della sala a due professionisti già parte integrante del team riflette la volontà di mantenere continuità e allo stesso tempo rinnovare la proposta con nuove prospettive.
Alla scoperta della nuova sala del Pagliaccio
Luca Belleggia, in precedenza head sommelier, assumerà la responsabilità dell’area wine and beverage, consolidando un percorso che lo ha visto impegnato nella costruzione di una cantina tra le più apprezzate del panorama nazionale. Veronica Loachamin, dopo otto anni al fianco di Zappile, coordinerà la sala con il ruolo di restaurant manager, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro di squadra e dare continuità a uno stile di servizio che ha reso Il Pagliaccio un modello di ospitalità.

Per Belleggia, il nuovo incarico rappresenta «un passaggio che porta con sé responsabilità ma anche orgoglio, in segno di fiducia ricevuta da chef Genovese e dalla proprietà». La linea di continuità con la precedente gestione sarà affiancata dalla volontà di guidare i collaboratori in un percorso di crescita, mantenendo elevata la qualità dell’esperienza in sala.
Loachamin sottolinea invece il legame profondo con il ristorante: «Il Pagliaccio è casa. Qui ho mosso i primi passi in questo mestiere e ho maturato le competenze che oggi mi permettono di affrontare questa nuova responsabilità». La sua visione si concentra sulla formazione, sulla valorizzazione delle singole professionalità e su una leadership che unisce rigore e spirito collaborativo.
Con questa nuova organizzazione, Il Pagliaccio conferma la volontà di coniugare alta cucina e servizio di sala come elementi inscindibili dell’esperienza gastronomica, mantenendo salda la propria identità in un panorama in continua evoluzione.