Nelle prime ore di questa mattina un incendio ha distrutto la cupola lignea di Mas Marroch, il centro eventi dei fratelli Roca a Vilablareix, vicino Girona. Il rogo è scoppiato intorno alle 4:30 e ha rapidamente avvolto la struttura di oltre venti metri di diametro, cuore architettonico del complesso. I Vigili del Fuoco della Generalitat sono intervenuti con dieci squadre, riuscendo a contenere le fiamme e a impedire che si propagassero allo storico casale gotico del XV secolo, che dà il nome all’intera tenuta.
L’intervento si è protratto per alcune ore e, alle 7 del mattino, l’incendio è stato dichiarato sotto controllo. Nessuna persona è rimasta ferita e tutto il personale presente è stato messo in salvo.
Una ferita simbolica, ma non strutturale
Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento. Secondo le prime informazioni diffuse dalla stampa locale non si esclude un cortocircuito come possibile origine dell’incendio. Gli investigatori non hanno riscontrato segni di dolo.
Il fuoco ha distrutto completamente la cupola. L’imponente struttura in legno era stata progettata per ospitare banchetti, cerimonie e grandi eventi, diventando un punto di riferimento per l’alta gastronomia spagnola.
Attraverso i suoi canali social, Josep Roca, sommelier del Celler de Can Roca, ha condiviso immagini dell’incendio e un messaggio di riconoscenza verso i soccorritori e lo staff di Mas Marroch: «Nulla che non possa essere rifatto e migliorato. Dal punto di tristezza al punto di partenza. Semineremo il futuro. Cucineremo nuove illusioni»
I Roca guardano avanti
Mas Marroch è una delle sedi del Roca Group, insieme al Celler de Can Roca, ristorante tre stelle Michelin considerato per anni tra i migliori al mondo. La cupola, concepita come spazio scenografico per eventi e ricevimenti, rappresentava un’estensione contemporanea del progetto familiare nato nel 1986 a Girona.
Il casale medievale, che ospita il ristorante e gli uffici, è rimasto intatto, grazie alla rapidità dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che la struttura principale non ha subito danni e potrà continuare a essere operativa. Nonostante la perdita della cupola, il gruppo ha già annunciato la volontà di ricostruire e di trasformare l’accaduto in un punto di ripartenza.
