L’Argine a Vencò, il ristorante della chef Antonia Klugmann a Dolegna del Collio (Gorizia), è stato nuovamente colpito da un’alluvione. L’esondazione dello Judrio, avvenuta nella notte, ha sommerso il piano terra del locale, con danni alla sala, alla cucina e alle stanze appena ristrutturate. I vigili del fuoco hanno evacuato clienti e personale intorno all’una, ma la chef riferisce che nessuno è poi tornato a intervenire mentre l’acqua continuava a salire.
«Il ristorante è rimasto allagato tutta la notte, ora è pieno di fango», ha dichiarato sui social. «Ho bisogno di aiuto, servono sacchi. So che ci sono altre emergenze in zona, ma la Protezione civile non è ancora arrivata».
Si tratta della seconda alluvione in un anno e mezzo. L’Argine aveva riaperto solo da una settimana, dopo lunghi lavori di ripristino necessari per far asciugare i muri danneggiati dal precedente evento.
Le immagini sui social e l’appello della chef
In diverse storie pubblicate sul proprio profilo Instagram, Klugmann mostra l’acqua che circonda la struttura, gli ambienti interni invasi dal fango e le celle frigorifere ferme. «La campagna è un lago, tutto è sott’acqua. Le stanze appena sistemate sono di nuovo rovinate», racconta. La chef, nota anche al pubblico televisivo per aver partecipato come giudice a MasterChef nel 2017, ha parlato di «fatica di una vita che rischia di essere compromessa», chiedendo un intervento urgente delle autorità.

Il maltempo che sta interessando il Friuli-Venezia Giulia ha causato allagamenti, smottamenti e l’interruzione di alcune vie di comunicazione. Le zone più colpite si trovano in provincia di Udine, con interventi dei vigili del fuoco in diversi comuni tra Palmanova, Trivignano Udinese e Manzano.
Dal Veneto e dall’Emilia-Romagna sono arrivate squadre specializzate nel soccorso in caso di alluvione, dotate di moduli con idrovore ad alta capacità. Le autorità locali invitano alla massima prudenza negli spostamenti, segnalando strade allagate o ostruite dai detriti.
Il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata odierna, citando un quadro che richiede «attenzione e collaborazione da parte di tutti».
L’alluvione che ha colpito l’Argine a Vencò conferma la vulnerabilità crescente delle aree agricole e rurali del Collio, dove i corsi d’acqua minori rispondono agli eventi estremi con rapidità e intensità. Per Klugmann e il suo staff, la priorità ora è rimuovere l’acqua e il fango il prima possibile per limitare i danni. Il futuro della struttura dipenderà dai prossimi interventi e dalla capacità di ripristinare locali, attrezzature e scorte in sicurezza.