Gragnano Città della pasta

A Gragnano la pasta sfila sul red carpet

Dal 12 al 14 settembre nella città campana torna la manifestazione Gragnano Città della Pasta, che celebra spaghetti&co legati alla Igp locale. Tra gusto, cinema e tradizione.

È innegabilmente la star della nostra cucina, se pure affiancata da eccezionali comprimari, e probabilmente la più amata dentro e fuori i confini nazionali. Parliamo della pasta, piccola grande magia a base di acqua e farina capace di trasformare ogni piatto in un capolavoro. E tra le eccellenze della produzione italiana – e dunque del mondo – c’è di sicuro la Pasta di Gragnano Igp. Una storia antica, che nasce nel XVI secolo dall’incontro tra la semola di grano duro, l’acqua sorgiva della valle e il microclima locale ideale per l’essiccazione, ma che prosegue e ha saputo innovarsi grazie al lavoro dei pastai gragnanesi.

Proprio a questa indiscussa protagonista della tradizione campana, e alla importante storia artigianale e imprenditoriale che va avanti da secoli tra il Golfo di Napoli e i Monti Lattari, è dedicata la manifestazione Gragnano Città della Pasta, in programma dal 12 al 14 settembre 2025. Giunto alla sua 23esima edizione, l’atteso evento organizzato e promosso dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp – in collaborazione con il Comune di Gragnano e la Regione Campania – celebra quest’anno la sua “diva” proprio in quanto tale, declinando nelle tre giornate un concept ispirato al cinema in cui l’intera città diventa un grande red carpet del gusto.

Gragnano Città della pasta 2024
ph. Filippo Fattoruso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Su di esso sfileranno, figuratamente e non, formati e trafile, mugnai e pastai, chef stellati e grandi interpreti della tradizione locale, dando forma – e una particolare allure – a un programma che, come ogni anno, attirerà migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. Non mancherà infatti un vero Walk of Taste in stile hollywoodiano, insieme a photo booth cinematografici, cooking show ispirati alle pellicole che hanno immortalato spaghetti & co e spettacoli dal vivo.

Ad aprire il sipario della manifestazione, venerdì 12 settembre nel centro cittadino, il momento istituzionale con il Sindaco Nello D’Auria e il Presidente del Consorzio Massimo Menna, del tradizionale “Taglio degli Spaghetti”. La giornata inaugurale, condotta dalla giornalista e conduttrice Rai Monica Caradonna, vedrà poi il conferimento del Premio Culturale “Gragnano Città della Pasta” (istituito dal Comune e sostenuto dalla Regione Campania, e realizzato concretamente dallo scultore napoletano Domenico Sepe che si è ispirato proprio al connubio tra pasta e cinema) alla poliedrica e apprezzata attrice, doppiatrice e conduttrice napoletana Serena Rossi. Sarà proprio lei, assieme al regista Paolo Genovese e ad altri nomi di rilievo del cinema italiano, a partecipare al talk di apertura dedicato al legame tra cinema e pasta, che ha avuto in Federico Fellini uno dei suoi cantori e che ha spesso contribuito a farla diventare un’icona dell’immaginario collettivo mondiale, e non solo italiano.

Ma il programma proseguirà con un interessante calendario di cooking show, talk, concerti, spettacoli e performance artistiche, laboratori per bambini e visite guidate alla Valle dei Mulini e ai pastifici, per scoprire i segreti della produzione e l’evoluzione della Pasta di Gragnano Igp. Naturalmente non mancheranno le occasioni di assaggio, con sei food stand che proporranno le ricette della tradizione a cura di numerosi chef di strutture della zona.

Altri due offriranno invece le proposte più innovative di chef stellati nati a Gragnano e diventati ambasciatori della pasta anche fuori regione, come Luigi Tramontano (oggi alla guida del suo O me o il mare Restaurant, in città), Domenico Stile (chef del ristorante due stelle Michelin Enoteca La Torre a Villa Laetitia di Roma), Ciro Sicignano (oggi executive chef dell’Hotel Lorelei Londres di Sorrento) e Nicola Somma (alla guida della cucina del Resort Laqua Countryside e del ristorante Cannavacciuolo Countryside), più il campano Domenico Iavarone, nato a Casavatore e oggi executive chef di Zest, nelle sale del Grand Hotel La Favorita di Sorrento. E ci sarà anche un angolo dedicato ai fritti, naturalmente sempre con la Pasta di Gragnano Igp come protagonista.

Gragnano Città della pasta 2024
L’identità visiva dell’edizione 2025, Filippo Fontana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E se il tema dell’edizione 2025 di Gragnano Città della Pasta è Tutto il resto è contorno,  in molti casi la star locale sarà accompagnata dai prodotti a denominazione di portati da Origin Italia, l’Associazione che riunisce i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari Dop e Igp: ci saranno dunque non solo eccellenze del territorio campano come il Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop, la Mozzarella di Bufala Campana Dop (anche in versione “Affumicata”) e la Ricotta di Bufala Campana Dop e il  Provolone del Monaco Dop, ma anche altri prodotti squisiti come la Cipolla Bianca di Margherita Igp, il Basilico Genovese Dop e l’Olio Extra Vergine di Oliva Dop Riviera Ligure, la Ricotta Romana Dop e il Pecorino Romano Dop, il formaggio TrentinGrana e il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp. 

Per gli appassionati di filatelia, domenica 14 alle ore 19 sarà presentato l’Annullo Filatelico celebrativo “Gragnano Città della Pasta”, realizzato in collaborazione con Poste Italiane, e saranno distribuite in omaggio 100 cartoline da collezione.

Maggiori informazioni

Tutti gli aggiornamenti sul sito pastadigragnanoigp.it

 

 

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