Sempre più spesso negli ultimi anni il mondo del fine dining cerca di avvicinare i giovani, tra menu fissi che ne incentivano la presenza grazie alla certezza della spesa finale e a voci che ricorrono persino sulla Guida Michelin che segnala “Buone Tavole” sotto una certa soglia di prezzo. A unirsi al coro di chef che vogliono favorire la presenza di nuove generazioni di buongustai alla propria tavola c’è anche Tommaso Arrigoni, chef e patron del ristorante Innocenti Evasioni di Milano – dopo 25 anni di servizio nello storico locale in via della Bindellina, lo scorso 8 aprile si è spostato in un’altra sede, quella via Candiani nel quartiere Bovisa. Da sempre attento alle tematiche di sostenibilità ambientale ed etica a cui affianca una cucina circolare per mettere in atto la buona pratica del “no waste”, Arrigoni afferma: «Lavorare per soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle future generazioni di soddisfare i propri». Così in questa location che sa ancora di nuovo, lo chef ha pensato di attrarre soprattutto la Gen Z: a partire da lunedì 18 settembre torna il menu economicamente accessibile, U25x35E (da leggere Under 25 per 35 Euro), disponibile ogni sera dal lunedì al giovedì che, previa prenotazione online, si potrà gustare al bancone di Innocenti Evasioni.
«Questo menu è stato studiato per avvicinare i giovani all’alta cucina perché in brigata crediamo molto che trasmettere i nostri valori alle nuove generazioni sia prima di tutto un nostro dovere, e poi anche una bella sfida – racconta lo chef –. Proporre loro una formula easy della nostra proposta a un prezzo abbordabile è il nostro modo di condividere la visione di cucina di Innocenti Evasioni, fatta di ingredienti sani e di stagione, lavorati nel rispetto delle loro qualità intrinseche sempre alla ricerca del gusto e della qualità. Che è poi un investimento sul futuro, nel rispetto di sostenibilità e circolarità. Perché saranno loro a portarle avanti».
La formula prevede tre portate: un antipasto, un piatto principale e un dessert, che Arrigoni selezionerà dai degustazione presenti, come i Ravioli farciti di lepre brasata, salsa blanda di ragusano, fichi e cioccolato o il Maiale iberico, patata allo zenzero, pesche al dragoncello e anice stellato, aceto balsamico, un signature dell’insegna. Nei suoi piatti non mancherà il miele come protagonista, ingrediente prodotto nelle arnie del giardino – basta affacciarsi alle ampie vetrate della sala per vedere l’allevamento home made –, come la Polpa di melanzana affumicata, panzanella di pan speziato, stracciatella, miele ed erbe, anch’esse coltivate in casa. Compresi nel prezzo sono anche un calice di vino, l’acqua e caffè, per un’esperienza inclusiva caratterizzata dalla qualità della materia prima e dai sapori di una cucina elegante e concreta che dal 2007 fa parte dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe, dove lo chef ricopre anche la carica di vicepresidente.
