Sacher per Camparino in Galleria a Milano

Camparino e Sacher: un sorso di Vienna nel cuore di Milano

C’è un mese di tempo per gustare l’iconica torta al cioccolato anche in versione liquida, nella rivisitazione “In Galleria” chiamata MI-VI.

C’è chi viaggia per assaporare la cultura e chi, semplicemente, la cultura la assapora. Dal 15 aprile al 15 maggio, il cuore pulsante di Milano accoglie un’icona viennese per eccellenza: l’Originale Sacher-Torte. Ma non si tratta solo di una fetta di torta.

Protagonisti di questa sinfonia multisensoriale sono Camparino in Galleria, storico tempio dell’aperitivo milanese – nato nel 1915 e rinato nel 2019 con una nuova veste contemporanea –, e Hotel Sacher Vienna, fondato nel 1876 e custode della più celebre torta al cioccolato del mondo. Insieme, danno vita a un’esperienza che è molto più di una collaborazione: è un omaggio alla raffinatezza, all’eleganza e all’autenticità. Nel salotto della Galleria Vittorio Emanuele II, gli ospiti potranno assaporare la Sacher-Torte nella sua versione originale, frutto di una ricetta gelosamente custodita, e acquistare alcune delle delizie viennesi firmate Sacher.

Ma il vero colpo di scena arriva in forma liquida.

MI-VI: il cocktail che racconta due città

Creato appositamente per l’occasione, il MI-VI – il cui nome gioca sulla fusione tra Milano e Vienna – è un cocktail che incarna le anime delle due città. La ricetta? Un viaggio attraverso sapori intensi e inaspettati: Cinzano 1757 Rosso per la profondità, Campari Bitter per l’identità milanese, liquore alla prugna per un tocco fruttato, e un’infusione di caffè colombiano a evocare l’eleganza delle caffetterie viennesi. Il risultato è un sorso che sa di storia, cultura e innovazione.

Un incontro tra due icone dell’ospitalità europea

C’è un mese di tempo per vivere il gusto come esperienza culturale. Questa iniziativa non è solo una parentesi golosa nel calendario primaverile, ma l’occasione per scoprire (o riscoprire) il valore del tempo dedicato al gusto. Se Milano ha fatto del rito dell’aperitivo un simbolo della propria identità, Vienna risponde con il fascino senza tempo delle sue caffetterie, dove ogni dolce è un gesto di accoglienza.

Maggiori informazioni

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati