Si svolgerà lunedì 9 giugno, alle ore 20, a Casa Diodoros, nel cuore della Valle dei Templi, la prima edizione di Chef per Agrigento (qui una mappa della città), una cena collettiva che unisce cucina, territorio e solidarietà. L’iniziativa, ideata da Salvatore Cozzitorto – chef patron di Cozzitorto Osteria del Capitano – nasce dal desiderio di raccontare un volto nuovo della città, troppo spesso imprigionata in stereotipi mediatici. L’evento punta a valorizzare le eccellenze enogastronomiche e le competenze professionali del territorio, promuovendo un’immagine autentica e virtuosa di Agrigento.
Un momento buio per Agrigento, da cui ripartire
Salvatore Cozzitorto è un volto familiare per il pubblico italiano: la sua partecipazione a MasterChef 9 lo ha reso amatissimo, complice un mix raro di talento e coraggio. Ex capitano di navi cargo, aveva lasciato una brillante carriera per inseguire il sogno della cucina. Quando fu eliminato, furono in molti a protestare. Agrigentino doc, oggi Cozzitorto si dice stanco di vedere la sua città finire sulle prime pagine solo per scandali e malaffare. Negli ultimi mesi, Agrigento è tornata sotto i riflettori per motivi tutt’altro che lusinghieri, coinvolta nel caso della cosiddetta “cricca di Agrigento”: un intreccio opaco tra politica locale e criminalità organizzata. Un momento difficile da cui – secondo Cozzitorto – la città deve trovare la forza per ripartire, facendo leva sulle sue risorse migliori.
L’obiettivo della cena è, quindi, duplice: promuovere le risorse gastronomiche del territorio e sostenere la Caritas Diocesana di Agrigento, alla quale sarà devoluto l’intero ricavato della serata. A sostenere il progetto, accanto a Cozzitorto, altri cinque cuochi agrigentini: Antonio Cipolla del Ristorante Kalos, Alen Mangione del Carusu Restaurant, Alessandro Matracia del Matra, Nuccio Montana del Nuccio Ristorante Meat&Fish e Alessandro Ravanà de Le Boccerie, tutti patron di locali nel centro cittadino.
Alla proposta gastronomica si affiancherà la partecipazione di alcune realtà produttive locali, tra cui CuSà Fish, Panificio Terradunci e Pasticceria Agorà, mentre la selezione dei vini sarà curata da Planeta, Baglio del Cristo di Campobello e CVA Canicattì, con il servizio garantito dai sommelier dell’Ais Agrigento. Presenti anche le birre artigianali del birrificio Bruno Ribadi.
«Negli ultimi mesi Agrigento è stata raccontata spesso in modo riduttivo, sentivamo il bisogno di mostrare l’altra faccia di questa città: un territorio complesso ma ricco di cultura, storia, professionisti e prodotti di valore. Questa iniziativa è nata con l’obiettivo di dare visibilità a tutto questo, restituendo ad Agrigento l’immagine che merita» spiega Salvatore Cozzitorto.
L’appuntamento si terrà a Casa Diodoros, spazio ricavato all’interno della Valle dei Templi, nato dal recupero dei terreni agricoli del parco archeologico e dedicato alla valorizzazione delle materie prime locali. Roberto Sciarratta, direttore del parco, si dice felice «di ospitare un evento che coniuga qualità gastronomica e attenzione sociale. Casa Diodoros è il luogo ideale per accogliere una manifestazione di questo genere, che restituisce significato a uno spazio nato per integrare cultura, agricoltura e paesaggio».
La serata si inserisce in un progetto più ampio che punta a fare rete tra ristoratori e produttori locali, dimostrando che anche città come Agrigento possono proporsi come palcoscenico per eventi di qualità, capaci di coniugare cultura gastronomica e solidarietà.