Tra la costa adriatica e il verde delle colline del Parco San Bartolo, Dalla Gioconda è da qualche anno uno dei riferimenti gastronomici e ricettivi più interessanti della riviera marchigiana. Ristorante stellato Michelin guidato dallo chef Davide Di Fabio, con un passato importante all’Osteria Francescana, e albergo diffuso di nuova generazione, il progetto nato nel 2021 torna a far parlare di sé con un’importante novità per l’estate 2025: l’ampliamento di Hidden, la struttura ricettiva distribuita nel borgo di Gabicce Monte, che oggi accoglie tre nuove suite, una piscina a sfioro con idromassaggio, e una nuova zona colazioni vista mare.
Un’evoluzione coerente con l’identità del luogo, che fin dall’inizio ha fatto della cura per il paesaggio, dell’uso di materiali naturali e di una sostenibilità concreta e non dichiarativa il suo tratto distintivo. Niente plastica monouso, impianti geotermici, sistemi di recupero idrico, certificazione Leed Gold. Ma anche design sartoriale e un forte legame con l’artigianato e la memoria locale.
Suite tra mare, natura e design

Le nuove suite di Hidden – Dream Eden, Turquoise e Amber – rispecchiano in pieno questa visione. La prima è uno spazio ampio e luminoso di 60 metri quadrati con un ulivo che attraversa l’ambiente interno, ampie vetrate, una piccola sauna e un bagno rifinito con marmo, vetro, lavabi Ginori e dettagli artigianali. Le altre due, ispirate ai colori di mare e terra, alternano oggetti di recupero e pezzi di design (tra cui lampade Fontana e arredi su misura) in ambienti caldi e definiti.
Il progetto, firmato dalla patronne Allegra Tirotti Romanoff, affiancata da Stefano Bizzarri, prosegue così la trasformazione di antiche abitazioni del borgo in spazi contemporanei ma integrati nel paesaggio. Ogni stanza – comprese quelle già esistenti come la Garden Suite o la Botanic Room – è pensata per offrire un’esperienza immersiva nel territorio, dove il comfort dialoga con la natura circostante. Non a caso, dalla struttura partono sentieri che attraversano il parco naturale e conducono in 10 minuti alla spiaggia privata dei Bagni Maristella.
Nel cuore del complesso, la nuova piscina riscaldata a sfioro con vasca in legno per l’inverno si affaccia direttamente sull’orizzonte adriatico, mentre la zona colazioni – allestita con sedute Cassina, ceramiche artigianali e arredi d’autore – diventa uno spazio conviviale, in linea con la proposta gastronomica del ristorante.
Il ristorante: materia, memoria, precisione
La cucina di Dalla Gioconda, stella Michelin e stella verde, continua a distinguersi per rigore tecnico e radicamento nel territorio. Davide Di Fabio costruisce piatti dalla forte impronta identitaria, lavorando tra orto autoctono, materia ittica dell’Adriatico e memorie gastronomiche locali. Ne è esempio la Zuppiera di pasta e pesci dell’Adriatico, omaggio contemporaneo al comfort food marinaro, o le colazioni servite agli ospiti con maritozzi, crostate, focacce e neole dolci (tipico dolce abruzzese che richiama l’infanzia dello chef) e salate.
Il ristorante, sviluppato su due piani, ospita anche una galleria d’arte e un piccolo cinema. La mise en place è essenziale, i materiali scelti per ridurre l’impatto ambientale, e la cantina – gestita dal sommelier Nicholas Bratti – conta oggi oltre 1.600 etichette, con particolare attenzione ai vini delle Marche, alla Champagne e alla Borgogna.
Un modello di ospitalità diffusa
Con il nuovo ampliamento, Dalla Gioconda consolida un modello di ospitalità diffusa e sostenibile, in grado di attrarre un pubblico internazionale attento alla qualità e all’impatto ambientale delle proprie scelte. Il progetto, nato dalla trasformazione di uno storico dancing locale (che conserva ancora oggi il juke box originale della signora Gioconda), è diventato oggi una delle esperienze ricettive più interessanti del panorama italiano, in grado di tenere insieme design, memoria, agricoltura, gastronomia e paesaggio, senza scivolare nella retorica della sostenibilità, ma cercando un equilibrio concreto e replicabile tra bellezza e responsabilità.