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EatPRATO, due giorni tra arte e dolcezza

Il 14 e 15 dicembre la città toscana ospita l’edizione invernale della manifestazione itinerante tra musei, palazzi e ville storiche. Tutta giocata sulla dolcezza.

eatPRATO

Prato come meta per golosi? Sì, almeno per due volte l’anno (ma anche oltre, naturalmente) grazie all’evento di promozione e valorizzazione dei prodotti e dell’enogastronomia locale eatPRATO, che – con due edizioni, una estiva e una invernale – punta a far conoscere il capoluogo toscano, famoso soprattutto per il distretto tessile, anche come destinazione gastronomica.

Per tradizione quello di dicembre è il momento dedicato alla tradizione pasticcera cittadina: le famose Pesche di Prato, dolce unico che nasce qui nell’Ottocento, il biscotto di Prato – più noto come cantuccio –, il pan di ramerino pratese con uva sultanina e rosmarino, di origine medievale – ideale anche per l’aperitivo a base di mortadella di Prato IGP, Presidio Slow Food, e bozza pratese, il tipico pane locale –, il Giulebbe ai fichi di Carmignano e altri ancora, fino alle creazioni dei pastry chef di nuova generazione. Sono oltre 60 le pasticcerie, i biscottifici e  i forni presenti in città e nei dintorni, con un nome d’eccellenza: quello di Paolo Sacchetti, che alla premiatissima pasticceria Nuovo Mondo realizza strepitose “pesche” dolci e molto altro. Per l’occasione, Sacchetti presenterà il nuovo dessert inedito eatPRATO Winter 2019, svelato nell’anteprima in programma venerdì 13 dicembre. Unica anticipazione che rilascia il maestro pasticcere: «Un nuovo dolce ma che magari potrebbe strizzare l’occhio anche al salato».

Il 14 e 15 dicembre, dunque, sarà l’occasione migliore per scoprire il lato dolce di Prato con un ricco programma di appuntamenti organizzati dal Comune di Prato e dalla Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori tipici pratesi che abbinano il food and wine alla cultura. Quartier generale della due giorni saranno il bel palazzo medievale che ospita il Museo Civico e l’affascinante Palazzo Pretorio, che ospiterà un vero e proprio Pastry Party. Ma tutta la città sarà coinvolta, con visite guidate e degustazioni organizzate presso ville, palazzi storici e chiese del centro storico e nei dintorni. Mentre le pasticcerie cittadine ospiteranno le imperdibili colazioni d’autore per cominciare la giornata con il piede giusto, che siano green, salata, tradizionale, vegana, contadina.
Ci sarà spazio anche per la mixology e per gli abbinamenti più originali tra cocktail e dessert, a cominciare da quelli a base di Vermouth Bianco di Prato artigianale.

 Il programma completo e le modalità di prenotazione e acquisto biglietti sono sul sito www.eatprato.it