api e miele

Il miglior amico delle api è l’uomo: come proteggere questi preziosi insetti

Dalle iniziative antispreco all'apitourism, dal volto femminile dell'apicoltura alla creatività gastronomica che "impollina" persino il gelato: oggi si celebra la Giornata mondiale delle api.

In un mondo sempre più consapevole dell’importanza della sostenibilità e della biodiversità, le api tornano protagoniste in occasione della Giornata Mondiale delle Api, celebrata ogni anno il 20 maggio. Quest’anno, la ricorrenza ha assunto un significato ancora più profondo grazie all’iniziativa ApinRosa, promossa dalla Federazione Apicoltori Italiani (Fai), che ha scelto di premiare venti donne che hanno fatto dell’apicoltura non solo una professione, ma uno strumento di rinascita personale, impegno sociale e innovazione.

La cerimonia, tenutasi nella sede di Confagricoltura a Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, tra cui la senatrice Silvia Fregolent e l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi, a testimonianza dell’attenzione crescente verso un settore troppo spesso relegato ai margini del dibattito pubblico. Eppure, i numeri parlano chiaro: «In Italia si stimano in circa 23mila le donne apicoltrici, pari a circa il 30% dei 77mila apicoltori censiti dalla banca dati dell’anagrafe apistica nazionale – ha dichiarato Raffaele Cirone, presidente della Fai –. Una quota rosa sempre crescente, fatta di insospettabile tenacia e animata da un’inesauribile voglia di contatto con il mondo delle api».

Le venti premiate arrivano da tutta Italia: dalle montagne del Trentino alla campagna umbra, dalle isole ai centri urbani. C’è chi ha lasciato un lavoro d’ufficio per prendersi cura di arnie in montagna, chi ha creato laboratori per bambini, chi ha avviato percorsi terapeutici attraverso il contatto con le api. Storie diverse, ma unite da un filo comune: il coraggio di reinventarsi, il rispetto per la natura e la capacità di costruire comunità.

L’interesse per il mondo delle api cresce anche nel mondo della distribuzione e della ristorazione. In occasione del 20 maggio, la catena Eataly e l’app Too Good To Go hanno lanciato una campagna congiunta contro lo spreco alimentare: all’interno delle Surprise Bag, vendute nei punti vendita Eataly fino al 31 maggio, si trovano bustine di semi da piantare, firmate Bee the Future, per contribuire alla salvaguardia degli insetti impollinatori. Insieme, vengono promossi corsi di cucina anti-spreco a Roma, Torino e Genova, per sensibilizzare i consumatori sull’impatto delle scelte quotidiane e sull’urgenza di ridurre i 67 kg di cibo buttati ogni anno da ciascun italiano.

E se le api fanno bene alla terra, possono anche diventare un ingrediente prezioso per la creatività gastronomica. È il caso del nuovo gelato al polline ideato dall’apicoltore Giorgio Poeta e dalla gelatiera Erika Quattrini: una ricetta artigianale a base di acqua, miele di coriandolo e polline di millefiori di montagna, nata per sensibilizzare in modo gustoso sull’importanza delle api per l’ecosistema. Alla lista di iniziative che celebrano le api con gusto e innovazione si aggiunge anche la Canchanchara Shakerata, cocktail firmato da Mattia Pastori per TuttoFood 2025, in collaborazione con Mielizia. Si tratta di una rivisitazione elegante e sostenibile di uno dei drink più antichi della tradizione cubana, pensato proprio per valorizzare la biodiversità e rendere omaggio agli impollinatori. La ricetta shakera Rum Havana 3 anni, Botanical Spirits, succo di lime e acqua di miele millefiori bio Mielizia, per un equilibrio armonioso tra dolcezza, acidità, freschezza botanica, mixology e impegno ambientale.

La consapevolezza ambientale ispira anche il turismo e l’ospitalità. A Courmayeur, l’azienda “Fior di Roccia” di Lodovico Guichardaz porta avanti la tradizione familiare dell’apicoltura, diventando un esempio di agricoltura eroica e sostenibile. La sua produzione fa parte del progetto Made in Courmayeur, volto a promuovere le eccellenze locali e la tutela del territorio. In collaborazione con la piattaforma Evaneos, sono nati anche itinerari turistici in Grecia e Uganda che permettono ai viaggiatori di incontrare apicoltori locali, partecipare a workshop e scoprire culture e biodiversità in modo etico e responsabile.

Le api volano anche oltre confine: a New York, si moltiplicano le arnie urbane sui tetti di musei, scuole e grattacieli, mentre a Vienna – dove nel 1796 fu fondata la prima scuola di apicoltura al mondo – sono più di 6mila le colonie ospitate in parchi pubblici e persino sopra l’Opera di Stato.

Infine, anche il benessere dei più piccoli s’intreccia con il mondo delle api. A Le Massif di Courmayeur, l’area spa dedicata ai bambini propone trattamenti al miele per la pelle, mentre l’Hotel Terme Merano ha installato sul tetto una “casa delle api” per sensibilizzare gli ospiti sul ruolo di questi insetti nella salute del pianeta.

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