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La primavera in un bicchiere

I vini bianchi austriaci sono la scelta perfetta ora che le giornate si allungano e l’aria si riscalda.

Ecco come la vedo io: uno dei più grandi piaceri della vita è sedersi in una heuriger (enoteca) viennese, in una giornata di primavera, sotto un pergolato, sorseggiando Grüner Veltliner e gustando pane e formaggio piccante Liptauer. Ora, riconosco che sia impossibile se non si è in Austria; Vienna, non importa quanto uno desideri che sia diverso, non è negli Stati Uniti. E neanche in Italia. Ma un portico, un po’ di clima primaverile e un bicchiere di bianco austriaco sono un’alternativa niente male. È anche il momento giusto per provare i due vini bianchi più illustri del Paese: Grüner Veltliner e Riesling. Il vignaiolo Fred Loimer afferma: «Di recente siamo stati fortunati e ne siamo contenti – il 2021 è stata un’ottima annata, il 2019 e il 2022 entrambe buone, i Grüners del ‘22 erano molto buoni e i Riesling del ‘22 favolosi». Per me, questi sono i vini ideali per la primavera: il Riesling con il suo gusto puro e fresco come un ruscello di montagna, il Grüner con il suo caratteristico sentore di erbe fresche, in qualche modo rimandano ai primi germogli della nuova stagione. Ecco una selezione dei miei preferiti.

Grüner Veltliner

Leth Ried Steinagrund Grüner Veltliner 2021

Nonostante la regione austriaca del Wagram, sulle rive del Danubio, non sia famosa quanto il Kremstal o Wachau, aziende come Leth la stanno portando alla ribalta con vini simili a questo bianco ben bilanciato dalle note floreali e dai sentori di pompelmo.

Domäne Wachau Grüner Veltliner Federspiel 2022

Il Domäne Wachau gestisce quasi il 30% dei vigneti della famosa regione di Wachau (Patrimonio dell’Umanità Unesco) e produce un bel po’ di vini degni di attenzione. Il termine federspiel indica vini secchi di Wachau dalla gradazione alcolica tra 11.5% e 12.5%. Ottimo rapporto qualità- prezzo.

Sepp Moser Grüner Veltliner Von Den Terrassen 2022

Nikolaus Moser è fuori dagli schemi: fa vini in modo sia classico sia naturale. Il suo von den terrassen, Grüner tradizionale, è sempre un’espressione perfetta della varietà, con la sua acidità vivace a sostegno di sentori nitidi di frutti maturi (i fan dei vini naturali dovrebbero provare il suo Minimal Grüner).

Steininger Grand Grü Grüner Veltliner 2021

Karl e Brigitta Steiniger coltivano in modo biologico 54 ettari nella regione austriaca del Kamptal. Questo bianco suggerisce note di frutta croccante con un accenno resinoso; inoltre è davvero persistente al palato (e tra l’altro, il nome è geniale).

Weingut Knoll Grüner Veltliner Loibner Federspiel 2021

Emmerich Knoll e la moglie Anja producono alcuni tra i vini più ricercati dell’Austria; fate caso all’immagine di Sant’Urbano, il patrono dei viticoltori, sulle loro etichette. Quello che c’è dentro le bottiglie importa di più, come questo Grüner nitido e dall’aroma seducente.

Ebner-Ebenauer Ried Hermanschachern Grüner Veltliner 2021

Questo pungente e profumato Grüner ha note di pepe bianco, pesca nettarina e scorza di pompelmo. La famiglia di Manfred Ebner-Ebenauer coltiva uve da 14 generazioni e le antiche cantine della famiglia a Poysdorf sono ancora alla base di tutti i loro vini.

Schloss Gobelsburg Tradition 3 years Edition 851

Il progetto di Michael Moosbrugger chiamato “Tradizione” si prefigge di produrre vini come si faceva all’inizio dell’Ottocento: fermentazione in botti di rovere (cosa rara in Austria), uve pressate col torchio e blend di diverse annate. Questa edizione sapida e di grande struttura unisce l’80% di grüner e il 20% di riesling dalle vendemmie 2018, 2017 e 2016.

Riesling

Ingrid Groiss Braitenpuechtorff Riesling 2022

La famiglia Groiss coltiva vigne in Bassa Austria da secoli. Oggi, a gestire l’attività è la capace Ingrid Groiss. Tra i vini da lei prodotti c’è questo Riesling asciutto e nitidissimo, i cui aromi ricordano limone e fiori di primavera.

Nikolaihof Vom Stein Riesling Federspiel 2021

L’azienda Nikolaihof è davvero antica e, come mi disse una volta Nik Saahs (la cui famiglia ne è proprietaria), «è incredibile trovarsi in una cantina dove 1.800 anni fa qualcun altro si stava versando un bicchiere di vino». Riempite il vostro con questo Riesling: berrete un sorso di storia.

Wieninger Nussberg Riesling 2022

All’interno dei confini cittadini di Vienna, l’azienda Wieninger è conosciuta per i bianchi tradizionali del blend Gemischter Satz. Ma Fritz Wieninger, proprietario ed enologo, ha la stessa mano esperta con
il Riesling. Questo piacevole bianco, secco e dalle belle note di scorza di lime, ne è la prova.

Salomon Undhof Ried Steiner Kögl Riesling 2019

Situata nella regione del Kremstal, Salomon Undhof fu la prima azienda vinicola austriaca a esportare negli Stati Uniti, negli anni 30; l’ottima qualità è immutata da decenni. Questo complesso e durevole Riesling da singolo vigneto, ricco di note di pera e melone, è caratteristico.

Loimer Langenloiser Riesling 2022

Fred Loimer è uno dei principali produttori della regione del Kamptal, e i suoi vini, da questo accessibile Lois Grüner alle pregiate etichette single vineyard, sono tutti eccellenti. Questo bianco elegante che stuzzica il palato è un Riesling secco straordinario, di grande struttura ma allo stesso tempo beverino.

Hiedler Heiligenstein Riesling 2022

Hiedler è di proprietà della stessa famiglia dalla metà dell’Ottocento; nel 1906 l’Arciduca d’Austria rese onore alla qualità dei loro vini. La Prima guerra mondiale pose fine all’Arciducato ma gli Hiedler continuano ad andare forte, e questo bianco raffinato e minerale è uno schianto.

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Foto di Frederick Hardy II

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