Per l’estate 2025 il Jumeirah Capri Palace ospita una collaborazione d’eccezione: Pierre Hermé firma la carta dei dessert del ristorante due stelle Michelin L’Olivo. Una proposta dolciaria che intreccia la sensibilità del celebre maître pâtissier con il gusto mediterraneo dello chef Salvatore Elefante.
Pierre Hermé arriva in Campania
Fino al 12 ottobre gli ospiti del ristorante L’Olivo del Jumeirah Capri Palace avranno l’opportunità di scoprire una selezione di dessert firmati da Pierre Hermé. Considerato tra i pasticcieri più influenti al mondo, Hermé porta sull’isola di Capri la sua personale idea di pasticceria contemporanea, declinata in dialogo con l’identità gastronomica mediterranea che caratterizza il ristorante isolano.
Il progetto nasce dalla sinergia tra il maestro francese e lo chef Salvatore Elefante, executive del ristorante, con l’obiettivo di integrare sapori iconici della tradizione dolciaria d’Oltralpe e suggestioni locali. Tra le proposte in carta figura l’Ispahan, dolce simbolo di Pierre Hermé a base di rosa, lampone e lychee, affiancato da nuove creazioni ideate per celebrare la bellezza naturale e i profumi di Capri. Tra queste, un macaron al cioccolato e frutto della passione pensato come omaggio al paesaggio e ai prodotti dell’isola.
Il menu dei dessert, curato congiuntamente, punta a valorizzare il percorso gastronomico de L’Olivo attraverso una chiusura di alto profilo tecnico ed espressivo, mantenendo il giusto equilibrio tra riconoscibilità e innovazione.
Chi è Pierre Hermé
Pierre Hermé è l’erede di quattro generazioni di pasticceri alsaziani. Ha ricevuto numerosissimi premi come “miglior pasticciere del mondo” ed è soprannominato “il Picasso della pasticceria” perché ha rivoluzionato l’arte dolciaria unendo gusto e modernità. Il pâtissier è una figura di riferimento della gastronomia francese grazie alla creazione di un universo di sapori, sensazioni e delizie. Il suo approccio originale alla pasticceria lo ha portato a reinventare anche le tradizioni più radicate. Famosissimi i suoi macarons, nativi proprio della sua zona e messi a punto dal suo bisnonno.