Considerata un caposaldo della cucina sudafricana, questa ricetta ha origini nel sudest asiatico e in Indonesia grazie alla popolazione dei Cape Malay, portati in Sudafrica come schiavi nei secoli passati.
Preriscaldate il forno a 200°C. Scaldate la stecca di cannella e i semi di finocchio in una padella di piccole dimensioni a fuoco medio-basso, mescolando spesso, finché non siano leggermente tostati e fragranti, da 1 a 2 minuti. Trasferite in un macinaspezie; frullate fino ad ottenere una polvere molto fine, per circa 45 secondi. Mettete da parte.
Cospargete i pezzi di pollo con ½ cucchiaio di sale. Scaldate l’olio in una pentola di ghisa a fuoco medio-alto. In 2 volte, rosolate il pollo su tutti i lati, da 8 a 12 minuti. Trasferite il pollo su un piatto.
Abbassate il fuoco sotto la pentola a medio. Aggiungete le cipolle e ¼ di cucchiaino di sale; Cuocete, mescolando di tanto in tanto e raschiando il fondo della pentola, finché le cipolle non siano ammorbidite, da 10 a 12 minuti. Aggiungete jalapeños, zenzero, curry, aglio e il composto di cannella e semi di finocchio. Cuocete, mescolando spesso, per circa 2 minuti.
Aggiungete la polpa di pomodoro; cuocete, mescolando di tanto in tanto, finché non si addensi, da 3 a 4 minuti. Aggiungete acqua, chutney, alloro e 1 cucchiaino di sale. Aggiungete i pezzi di pollo e portate a ebollizione il composto a fuoco medio. Abbassate il fuoco al minimo; coprite e cuocete finché la temperatura interna della carne non raggiunga 73°C, da 20 a 25 minuti.
Aggiungete il succo di lime e sale a piacere. Servite il curry con la mielie pap e guarnite con il coriandolo fresco.
DA FARE IN ANTICIPO
Potete preparare il pollo al curry fino a 3 giorni in anticipo e conservarlo in un contenitore ermetico nel frigorifero.