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ph. Cja Agency

Ultima chiamata per Capodanno

Dopocena in hotel, menu (anche delivery) dal sapore orientale e festeggiamenti alternativi tra le botteghe del Mercato Centrale di Roma.

Tornati a pieno regime come fosse il 31 dicembre 2019, gli eventi per festeggiare San Silvestro sembrano più in forma che mai e, aldilà dei classici cenoni al ristorante – ce ne sono di buonissimi! –, non mancano le idee per trascorre l’ultima sera dell’anno ormai volto al termine.

Tra i dopocena più entusiasmanti, i fan del gruppo La Rappresentante di Lista avranno ricevuto l’alert per “Because the night – Say Ciao Ciao to 2023” (nel costo del biglietto è inclusa anche una consumazione al cocktail bar presieduto da Mattia Capezzuoli) così da trascorrere un Capodanno in musica al W Rome, la Miglior Esperienza Enogastronomica in Hotel di quest’anno, almeno secondo noi. Per chi non volesse rinunciare alla cena, l’offerta gastronomica si articola in due proposte: il Cenone di Gala da Giano Restaurant, il ristorante dell’hotel guidato dal rinomato chef stellato Ciccio Sultano, con il menu Glam Isolano, confezionato dall’executive chef Nicola Zamperetti per finire in dolcezza con i dessert di Zucchero x Fabrizio Fiorani, mentre per coloro che cercano un’atmosfera più rilassata ma altrettanto elegante, c’è l’aperitivo accompagnato dalla cena Tutti i Gusti – anch’essa curata dalla cucina di Giano – presso W Lounge. In entrambi i casi il countdown per il 2024 sarà carico di energia e animato dalle selezioni musicali che faranno ballare gli ospiti fino a notte inoltrata, con le mani, con i piedi, con la testa e con il cuore, con brindisi sul rooftop. 

Restando in città è un altro hotel, questa volta The Hoxton, a suggerire due modi fantastici per salutare il 2023 e accogliere il nuovo anno ballando. Oltre a Gran Soirée, format con annesso cenone, Party Like It’s 2024 è la formula meno impegnativa che comprende un drink, l’accesso all’Appartamento con bar dedicato, tavolo da ping pong e stanza karaoke.

Nell’hotel fiorentino con camere ispirate ai regni ultraterreni raccontati da Dante si “Dimentica il Paradiso” per una sera. Chi volesse saltare la cena, dalle 22 la festa al 25Hours parte direttamente al lounge bar fino alle 2 di notte e al DolceAmaro Companion bar fino alle 3. L’alternativa milanese dell’Armani Restaurant al post Gala Dinner si trova al Bamboo Bar dove, a partire dalle 19:00 e fino all’1:30, c’è il live entertainment con Alessio Bertallot. Gli ospiti potranno, inoltre, accomodarsi al tavolo per condividere piatti a base di pesce, ordinando à la carte crudi di mare e bollicine. Stesso mood anche al Radisson Collection Hotel Santa Sofia, aperto lo scorso giugno a Milano nell’iconico palazzo sede negli anni 60 dell’Allianz Italia, dove si può salire in cima all’Issei Rooftop dalle 22.00 per il party con dj set, buffet di dolci e panettoni.

I pantofolai saranno felici di godersi la serata sul divano di casa, magari davanti a una delle bento box per due persone di Waby: all’interno di Jubako si contano fette sashimi di pesce pregiato, nigiri con ventresca di tonno, unaghi, ricciola, dentice, salmone, Wagyu, king crab, california roll e hotate jalapeños roll, da accompagnare con una bottiglia Grand Brut della Maison di Champagne Perrier-Jouët. Importante: per l’ordine servono almeno 48 ore di anticipo.

Doppi festeggiamenti per Iyo Experience che il 31 dicembre chiude l’anno con l’ultima cena che fa uscire dal binomio italiano di  lenticchie-cotechino, prima dello stop per il restyling del locale. In attesa della nuova veste (si parla di maggio 2024) dell’unico stellato di cucina etnica premiato dal guida Michelin ci sarà un temporary restaurant in piazza Alvar Aalto, nel quartiere Porta Nuova, si può sempre collezionare un ricordo con il menu delle feste che unisce piatti signature e alcune novità. Si inizia con due piatti storici, Hotate usuzukuri, il carpaccio di capasanta di Hokkaido con vinaigrette allo yuzu, umeboshi e polvere di shiso rosso, e Ika somen, il crudo di calamaro sfrangiato con uovo di quaglia, verdure croccanti e salsa soba dashi. Non mancano poi due cibi simbolici del Capodanno giapponese, Ise ebi tempura e misoshiru, aragosta in tempura e zuppa di miso, un augurio di lunga vita per via della forma del crostaceo che ricorda la schiena ricurva di un anziano, così come sono presenti i Toshikoshi soba con abalone, i soba tradizionali di grano saraceno con brodo dashi, di buon auspicio poiché la pasta lunga e sottile rappresenta l’augurio di una vita sana e longeva. Guarda sempre a Oriente, il menu di Mu dimsum che anche a Capodanno si contraddistingue per le piccole porzioni tra tonno rosso, mazzancolle, gnocchi di riso, manzo e foie gras.

Diversa è anche la scelta di trascorrere una delle notti più importanti dell’anno al Mercato Centrale di Roma, tra dj set e specialità degli artigiani e delle loro botteghe. Con l’acquisto di Che Buona Card – una carta prepagata del valore di 40 euro – si potrà spendere presso tutte le botteghe oltre ad avere diritto a un posto riservato “in piazza” per la serata e a un calice di Prosecco per brindare.

Maggiori informazioni

Foto di copertina: Waby

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