C’è un luogo, sulla costa iblea, dove il profumo del mare si fonde con quello dei piatti appena preparati e ogni dettaglio racconta la Sicilia più contemporanea, frutto di passione e sperimentazione. È Vossia Il Mare, ristorante dal carattere deciso e dall’anima elegante guidato da Antonio Frasca, che sorge tra le vecchie mura del Magazzino dei Turchi, edificio in cui a fine Ottocento avveniva lo stoccaggio delle merci destinate allo scalo di Piazza Dogana.
Il nome “Vossia”, antico modo siciliano per dire “Vostra Signoria”, è una dichiarazione di rispetto verso l’ospite. Non è un caso: qui tutto è pensato per accogliere con calore, cortesia e gusto. E “Il Mare” non è solo un riferimento geografico, ma un vero e proprio protagonista, presente nei sapori, nei colori e nella filosofia della cucina che oggi punta sulla frollatura del pesce per dare maggiore valore ai propri piatti.
Alla scoperta di Vossia Il Mare
«Quando abbiamo aperto nel 2018, l’idea era quella di realizzare un ristorante di pesce, e così abbiamo iniziato. Lavoriamo solo con il fresco e non utilizziamo nulla che provenga da allevamenti», precisa Antonio Frasca. «Durante l’inverno del 2024 abbiamo seguito un corso a Rimini con Jacopo Ticchi (trattoria Da Lucio) e ci siamo dedicati al mondo della frollatura. Oggi prepariamo anche salumi di mare».
Vossia Il Mare incarna l’idea di una ristorazione siciliana contemporanea: un luogo dove l’eleganza non è ostentata ma naturale, dove la cucina parla la lingua del mare con accento ibleo e dove ogni visita si trasforma in un ricordo che sa di sale, vento e bellezza.
Il ristorante propone una cucina di mare e, al tempo stesso, è diventato punto di riferimento per chi desidera mangiare il pesce frollato. Piatti come il collare di cernia al barbecue o il sashimi di dentice (con gambero rosso, lardo di Colonnata e dressing di porri e limone) sono tra le proposte dello chef Angelo Bonomo (classe 1979), che guida la cucina sin dall’apertura. «Il nostro non è solo cibo, ma una vera e propria esperienza», racconta lo chef. «Crediamo davvero in quello che facciamo: pesce fresco e materia prima di qualità sono l’alfabeto delle nostre giornate».
Si può scegliere à la carte, anche se non mancano mai i piatti del giorno, di carne e vegetariani, oppure optare per due menu degustazione. Il primo, Bonomino, insolito e accattivante, propone cinque portate (due antipasti, un primo, un secondo e un dessert a scelta), utilizzando esclusivamente materie prime del mare frollate, accompagnate da primizie della terra. Il secondo, Mazzarelli – in omaggio all’antico nome di Marina di Ragusa – prevede due antipasti (tra cui i crudi di pesce), un primo e un dessert alla carta.
La carta dei vini è fortemente indirizzata su piccoli vigneron, con etichette di nicchia che, partendo dalla Sicilia, propongono un viaggio che abbraccia anche il resto d’Italia e l’estero, accanto a una curata selezione di birre artigianali.