Milano sarà pure la capitale della moda e del design, ma la vera innovazione, stavolta, germoglia a pochi chilometri di distanza, tra i campi rigogliosi di Giussago, in provincia di Pavia. A circa quaranta minuti dal capoluogo lombardo, nel cuore pulsante dell’Innovation Center Giulio Natta di Simbiosi, ha preso vita il nuovo laboratorio di ricerca di Wilden Herbals: Casa Wilden.
Non solo lab: un progetto agricolo che nutre la biodiversità
Casa Wilden non è un semplice laboratorio, ma un vero e proprio ecosistema di innovazione. All’interno dell’Innovation Center Giulio Natta, la prima NBS Valley (Nature Based Solution) italiana, dove natura, tecnologia e persone vivono in perfetta simbiosi, Wilden Herbals ha trovato il terreno fertile per la sua visione. E non è un modo di dire: a partire da questa primavera, i terreni circostanti il laboratorio sono stati seminati per nuove colture, in particolare varietà di piante officinali endogene, selezionate con cura per il loro legame con la biodiversità locale. Wilden si occupa direttamente della raccolta e della sperimentazione, trasformando questi campi in un laboratorio a cielo aperto, con l’obiettivo di studiare il potenziale di queste erbe nell’estrazione botanica e nella creazione di nuove ricette funzionali. Un impegno concreto per la sostenibilità agricola e la valorizzazione del Parco Agricolo Sud Milano.
«Abbiamo scelto Simbiosi perché è il luogo ideale dove poter combinare innovazione e rispetto per la natura, in un contesto che promuove attivamente la biodiversità e l’agricoltura sostenibile – dichiara Nicola Robecchi, founder di Wilden Herbals –. Il nostro laboratorio di ricerca a Casa Wilden sarà un passo fondamentale per esplorare nuove modalità di estrazione e lavorazione delle piante officinali, rispettando al contempo l’integrità delle piante e minimizzando l’impatto ambientale. Vogliamo sviluppare prodotti che non siano solo buoni e salutari, ma che diventino veri e propri manifesti di biodiversità e sostenibilità agricola, diventando il punto d’incontro ideale tra scienza, natura e sostenibilità».
Come preparare una tisana con infusione espressa
Ma la vera star di Casa Wilden è Herbpress, il sistema di infusione espressa che promette di cambiare per sempre il modo in cui beviamo le tisane. Immaginate di poter preparare un infuso funzionale in pochi secondi, utilizzando la macchina del caffè espresso. Grazie a uno speciale filtro, sviluppato in collaborazione con I.M.S. Industria Materiali Stampati S.p.A. (leader mondiale nei filtri per macchine da espresso), anche le tisane possono essere estratte con la stessa rapidità e intensità di un buon caffè.
Il supporto scientifico dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha permesso di perfezionare questo sistema, garantendo che le miscele Herbpress, prive di caffeina, zuccheri aggiunti o aromi artificiali, mantengano intatte tutte le proprietà fitochimiche delle erbe officinali. Il risultato? Un infuso concentrato, paragonabile a un espresso, o una versione più “lunga” per un “cappuccino botanico” perfetto.
Dopo l’anteprima di Herbpress nel mese di giugno alla fiera internazionale World of Coffee di Ginevra, con quattro miscele – due erbe in purezza (Lemon Verbena e Tè Verde Hoji) e una ricetta esclusiva sviluppata con il brand ambassador Niccolò Avanzi –, per l’autunno è attesa la versione definitiva, ancora più versatile e compatibile con una gamma più ampia di botaniche, comprese quelle polverizzate.