Arroccata su una terrazza naturale affacciata sul Mar Ionio, Taormina è uno dei gioielli più amati della Sicilia con i suoi panorami incredibili, le rovine greco-romane, le stradine acciottolate e un’atmosfera elegante e senza tempo. La cittadina sorge sul Monte Tauro e sul suo nome circolano diverse leggende, tra tutte quella che racconta di un Minotauro presente su delle antiche monete e a cui viene attribuita la fondazione della città. Luogo dal fascino intramontabile, continua a incantare viaggiatori, scrittori e artisti: Taormina non è solo il perfetto incontro tra natura, arte e storia, dove ogni angolo racconta un frammento del glorioso passato mediterraneo, ma anche un luogo dove trascorrere qualche giorno di vacanza. Magari seguendo i consigli gastronomici che vi proponiamo qui.
Gli indirizzi per pranzo e cena
Ispirato alla tradizionale casa siciliana, il ristorante è stato aperto nel 2022 con l’obiettivo di raccontare l’isola nella sua forma più genuina in un format che coniuga ristorazione, ospitalità e intrattenimento. Ci sono ben riusciti grazie anche alla cucina del bravo Dionisio Randazzo, rientrato in Sicilia dopo un paio di decenni a lavorare in giro per il mondo. Nunziatina si trova in una stradina a due passi dal Duomo e gode di una bellissima terrazza/giardino d’inverno che ne rappresenta il cuore pulsante. Tra i piatti imperdibili di un menu ben costruito vi consigliamo il risotto con cozze, tenerumi e cotica di maiale, il maialino al barbecue con mole al cioccolato di Modica, finocchio e finocchietto e i dolci golosi e appaganti. Bene anche per quel che riguarda il vino, con il servizio di Alfio Cannavò.
Otto Geleng
Otto come il numero dei tavoli che ospita un massimo di 16 posti. Aperto nel 2018 in occasione del 145esimo anniversario del Grand Hotel Timeo, questo ristorante oggi è uno degli indirizzi di punta del gruppo Belmond in Italia. Nel nome, rende omaggio al pittore tedesco Otto Friedrich von Geleng che contribuì a far conoscere al mondo la bellezza di Taormina. La cucina è guidata dallo chef Roberto Toro che lavora nello storico hotel a due passi dal Teatro Greco dal 2006 (ne è executive dal 2012). La sua proposta racconta molto della Sicilia e della personale visione gastronomica fondendo tradizione e creatività contemporanea, con protagonisti i prodotti locali. In sala la sommelier Veronica Bonelli.
Il ristorante aperto nel 2017 da Pietro D’Agostino (che a Taormina gestisce anche La Capinera, 1 Stella Michelin) si trova dietro il Duomo. Questo indirizzo propone un’esperienza “easy gourmet”, con una cucina essenziale e di gusto. Due i menu degustazione: Marea, un viaggio nell’identità di mare in cinque tappe, e Isola, con otto variazioni di terra e di mare sul tema dell’identità siciliana. Oltre settecento le etichette di vini presenti in cantina, mentre il piatto più emblematico del ristorante, e più richiesto, sono gli agnolotti fatti a mano con anatra, caprino e nocciole tostate.
Le Naumachie
Dal 2006, questo indirizzo propone una cucina siciliana contemporanea firmata dallo chef Francesco Aversa. La carta dei vini gestita dal fratello Cristian è davvero ampia con una notevole profondità di annate storiche. La proposta gastronomica è focalizzata su cucina base di pesce tradizionale leggermente rivisitata in chiave moderna: da provare il Polpo fritto “pop corn” in crosta di mais con scarola e mayo di piselli ed il Raviolo, patata tartufata, burro acido, tartare di gamberi e perlage di tartufo. Il nome dell’insegna nel mondo romano indicava sia gli spettacoli rappresentanti una battaglia navale, sia il bacino o l’edificio in cui questi si tenevano.
Il ristorante dei fratelli Grillo, proprio nel centro storico di Taormina, ha attirato le attenzioni con il suo exploit a sorpresa nell’ultima edizione della guida Michelin, dove si è meritato una stella. Qui Dalila (classe 1994) ai fornelli e il fratello Ettore, che si occupa della sala, hanno scelto il pesce come filo conduttore di una cucina raffinata, sensibile e profondamente ispirata. A completare l’esperienza, la carta dei vini firmata da Paolo Destefanis, con oltre 1.700 etichette selezionate.
Porta Messina
Ristorante tipico siciliano con un menu ampio che spazia dalla carne al pesce senza tralasciare le verdure. Buona anche la pizza, proposta con l’impasto realizzato con farine di tipo 1 o con quello integrale con farina di Timilia siciliana. Aperto dalle 10 del mattino fino a tarda sera, si distingue anche per le lezioni di cucina molto amate da turisti e non solo.
Hosteria Pizzeria Casa Ciampoli
Per mangiare un’ottima pizza ci si può dirigere anche verso l’Hosteria Pizzeria Casa Ciampoli che propone due tipi di impasto caratterizzati da un mix di farine diverse: il classico napoletano ed uno gourmet utilizzato per condimenti più elaborato. Valida anche la proposta di ristorazione, tra cui spicca la linguina all’astice.
Per l’ora dell’aperitivo
È una novità della scorsa stagione Le Bar Louis Vuitton, una destinazione esclusiva che unisce il lusso e l’estetica inconfondibile della celebre Maison di moda con il fascino autentico dell’isola. Il nuovo menu (curato dal ristorante Nunziatina e dallo chef Dionisio Randazzo) propone un perfetto equilibrio tra snack elaborati da condividere e drink tailor made da gustare godendo di una vista privilegiata sulla piazza di Taormina e sull’Etna.
Palazzo Vecchio
Eretto sulle antiche mura cinquecentesche, Palazzo Vecchio domina il centro storico di Taormina con la sua imponente facciata in stile gotico-catalano e la torre merlata, emergendo tra le strette e tortuose vie. Venite qui per gustarvi un cocktail sulla bella terrazza a pochi passi dal Duomo e con una vista sull’Etna davvero invidiabile. E magari fermatevi anche a cena, per assaggiare la cucina dello chef Giuseppe Privitera ispirata ai piatti della tradizione isolana.
Come ogni anno, il celebre lounge bar racconta diverse novità tra il restyling degli spazi e la nuova drink list realizzata da Stefano Giummarra. Presenti i classici, i signature e le novità stagionali che spaziano tra le varie zone del mondo come lo Scirocco (con Flor de cana 4y rum, Italicus, Amarula, rooibos rosso) o, perchè casa è sempre casa, Sicily My Love con una ricetta a base di rum, vino moscato, agrumi e cedrata. Il Morgana è un must a Taormina ma accertatevi di avere una prenotazione altrimenti entrare e trovare posto potrebbe risultare complicato.
Dove dormire in città e nei dintorni
Trovare l’alloggio ideale a Taormina nel pieno della stagione estiva, soprattutto ad agosto, può essere una sfida a causa dell’elevata affluenza turistica. Vi consigliamo quindi di iniziare la ricerca con anticipo sui principali portali di prenotazione online. Se desiderate vivere un’esperienza davvero speciale, però, vi suggeriamo alcune strutture selezionate che meritano sicuramente attenzione e che possono rendere il vostro soggiorno indimenticabile.
Mazzarò Sea Palace
Caratterizzato dalle ampie terrazze con vista sulla baia di Mazzarò, con le sue 68 camere l’hotel è tra i più lussuosi della città e dispone di un lido accessibile anche agli ospiti esterni. All’interno anche il ristorante Blum di cui abbiamo parlato qui.
Atlantis Bay
L’hotel è stato costruito direttamente sulla roccia in quello che era il vecchio villaggio dei pescatori: accoglie 71 camere e suite che godono di una vista spettacolare sulla Baia delle Sirene. Consigliato anche il Kori Bar per un cocktail o un calice di vino al tramonto.
Lo storico Hotel Metropole si trova una delle posizioni più invidiate di Taormina, con vista mozzafiato sul mare che ha riaperto questa stagione con tante novità (tra cui Villa Conrad, residenza privata dell’hotel che rappresenta un’autentica testimonianza della raffinata presenza britannica nella Sicilia dell’Ottocento). Restaurato con 25 camere e suite, ha dato una nuova vita anche alla cucina che vede alla guida del ristorante gourmet Terrazza e del Bellevue l’executive chef Gaetano Procopio. Un must è l’infinity pool vista mare e che si apre a 360° sull’Etna e sulla Baia di Naxos.
Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel
Costruita da una famiglia aristocratica nel 1919, l’affascinante residenza si trova su una delle più belle spiagge private d’Italia. L’hotel è circondato da lussureggianti giardini subtropicali, con 66 camere e suite che vantano ognuno un balcone o una terrazza con vista sul mare. Da provare anche Brizza, il ristorante letteralmente pieds dans l’eau.