Ho incontrato Saraya van Dreumel in un pomeriggio di giugno. Neerlandese, arrivata a Milano nel 2018, ha fondato il suo brand dopo anni di ricerca e una passione profonda per il matcha, nata dieci anni fa quando ha iniziato a integrarlo nella sua routine mattutina. Io, milanese con un debole per la cultura orientale, cercavo da tempo di capirne di più: quella polvere finissima aveva segnato ogni colazione del mio ultimo viaggio in Asia.
La nostra chiacchierata è iniziata con una degustazione di Awaken Matcha — il tè che Saraya seleziona e importa da una piccola azienda agricola nella prefettura di Kagoshima, nel sud del Giappone. «Cercavo un’alternativa al cappuccino, che mi provocava emicranie», racconta. «Ma trovare un matcha puro e controllato era quasi impossibile». Dopo numerosi contatti con coltivatori locali, ha scoperto un terreno vulcanico ricco di nutrienti e privo di metalli pesanti.
Il suo tè viene macinato a pietra — tecnica ancestrale ormai rara — e testato per garantirne la purezza. «Il vero matcha cresce all’ombra per almeno 21 giorni, per aumentare clorofilla e L-teanina, e si raccoglie in primavera scegliendo solo le foglie più nutrienti», spiega. Senza questo processo, perde le sue proprietà funzionali. Da quell’incontro ho capito che il matcha non è tutto uguale: ecco gli indirizzi milanesi, selezionati con il contributo di Saraya, dove degustare quello autentico.
Matcha da mordere

Avete mai assaggiato una cheesecake basca al matcha? Noï, nuova apertura, celebra il tè verde in tutte le sue forme, utilizzando esclusivamente matcha cerimoniale di Shizuoka. In carta: matcha latte, anche con mango o fragola, matcha tonic e tè in purezza. Dietro la vetrina: torte cremose, dorayaki con azuki, gelato affogato e brownie. Presto sarà possibile acquistare anche il loro matcha e altre miscele giapponesi.
L’assaggio esperienziale

The Seed è un luogo dove il matcha diventa protagonista di bevande e snack energizzanti. La polvere, selezionata dalla stessa Saraya, è macinata a pietra fino a diventare ultrafine. Il risultato è un matcha vellutato, con gusto delicato e schiuma perfetta. Oltre al classico matcha latte, lo si ritrova nelle power ball proteiche, ideali per iniziare la giornata con energia.
Un angolo di Giappone
Pan è un crocevia di culture nel quartiere Città Studi. Il matcha proviene da raccolte primaverili, selezionate da una famiglia giapponese con cui Alice Yamada, proprietaria, ha un rapporto diretto. In menu: matcha latte caldo e freddo, croissant con crema al matcha, blondie, cookie e il classico shokupan — da non perdere.
Tradizione dolce
Dal 2015, Moko’s è sinonimo di matcha cerimoniale e dolci giapponesi artigianali. Il locale offre tè da commercio equo, utensili professionali per la preparazione casalinga e una gamma di dolci che spazia dai mochi ai muffin, dalle torte mille crêpes ai cookie. Tutto è prodotto nel laboratorio interno, dove il matcha è protagonista assoluto.
Tra smoothie e pancake

Da Atelier Prato, il matcha cerimoniale viene utilizzato per bevande originali come il Blueberry Matcha, il Peach Matcha e il Green Matcha smoothie con banana, datteri e spinaci. Oltre al classico matcha latte, anche vegano, ci sono i Soft matcha pancakes con crema di yogurt, mirtilli e sciroppo d’acero per la colazione.
Matcha secondo tradizione
Serra di Quartiere è un rifugio intimo dove il matcha viene preparato secondo la tradizione, con acqua a temperatura controllata, ciotola e frusta di bambù. Il tè Awaken by Saraya è disponibile in versione latte, o in purezza. Tra i dolci, da non perdere la torte verde al matcha, il cinnamon roll e il croissant alle mandorle con frangipane.
Brunch cosmopolita
Nowhere è un “non luogo” dal respiro internazionale, dove design funky e spirito australiano si fondono in un’atmosfera cozy. Il brunch è tra i più apprezzati in città. Il matcha latte, caldo o freddo, è preparato con tè Meiko e latte classico o d’avena. Perfetto per accompagnare specialità come l’avocado toast con il pane del micropanificio Le Polveri.
Lievito e lamponi
Nel laboratorio di Signor Lievito, il matcha biologico e cerimoniale di Matcha & Co è servito in purezza o come cappuccino con latte d’avena, soia o latte fieno biologico. Da provare la sfoglia al cioccolato, farcita con crema di matcha e confettura di lamponi, i bun di stampo nordico e il pane caldo fatto in casa.
Cookie e aria di casa
Mica Bar, in Via Teodosio, è un rifugio urbano dove assaggiare una cucina vegetariana stagionale e ottimi dolci al matcha, preparati da Camille. In carta: matcha latte caldo e freddo, anche con polpa di fragola. Imperdibili i cookie al matcha con gocce di cioccolato, perfetti da inzuppare in una bevanda calda e strabordante di schiuma.
Soffice soffice
Fiori, dettagli in legno e sfumature rosa che conferiscono quiete. Eutopia è un laboratorio artigianale che mette la salute al centro, con prodotti naturali da materie prime biologiche e stagionali. I dolci, pensate, sono tutti senza saccarosio. Il plumcake al matcha? Si intinge nella crema di lampone ed è amore a prima fetta, così come il banana bread e le altre torte Mafalda.