Dire che il sogno di Giulio Ferrari — visionario produttore di Metodo Classico a inizio Novecento — è stato coltivato dai Lunelli, alla guida della cantina dal 1952, è addirittura riduttivo. Se è vero che tante intuizioni si devono a questo signore d’altri tempi, innamorato dello Champagne e convinto che le montagne intorno a Trento fossero il luogo ideale per produrre grandi spumanti in Italia, è innegabile che sia stata la famiglia attualmente al timone a far diventare il progetto quello che è oggi. Da Bruno Lunelli, letteralmente scelto dal fondatore per proseguire l’impresa, ai figli Franco, Gino e Mauro, decisivi nel farla crescere e consolidare, e anche grazie a tanti nuovi
vini di clamoroso successo: dal Ferrari Rosé al Perlé, passando per il “mito” Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. Oggi al comando c’è la terza generazione di famiglia, rappresentata dai cugini Matteo, Marcello, Camilla e Alessandro. Tutti con ruoli ben definiti e complementari, in un impero che, negli anni, è cresciuto e si è diversificato. Se gli spumanti restano il vertice della piramide, come dimostrano le nuove creazioni e il livello sempre più alto di quelle storiche, non vanno dimenticati tutti gli altri progetti. Come le Tenute Lunelli, con cantine e vigneti in alcune belle zone d’Italia: da Margon a Trento a Podernovo in Toscana, da Castelbuono a Bevagna, in Umbria, fino a Bisol 1542, produttore di Prosecco sulle colline di Valdobbiadene. Una realtà sempre più articolata, che vede nel portfolio anche l’acqua Surgiva, la grappa Segnana e la mitica cedrata Tassoni; senza dimenticare la Locanda Margon, dimora di pregio che ospita l’omonimo ristorante stellato – oggi guidato dall’ottimo chef Edoardo Fumagalli – a chiudere il cerchio di una costellazione che guarda al mondo dall’alto di un export che tocca ormai 50 paesi senza mai dimenticare i luoghi del big bang. Festeggiati da poco i 120 anni dalla fondazione, Ferrari si specchia nei traguardi raggiunti con il dinamismo e l’innovazione perpetua che ha sempre caratterizzato la sua storia. La sostenibilità è ovviamente un argomento di grande attualità, così come le straordinarie iniziative di marketing che hanno portato le bottiglie Ferrari sui podi del Gran Premio di Formula 1, collocando la casa in una dimensione sempre più internazionale.
