Castiglion del Bosco

Castiglion del Bosco

Un rifugio esclusivo tra vigneti, golf e ospitalità di lusso nella Val d’Orcia.

Dopo qualche chilometro di sterrato nel mezzo del nulla, potrebbe venire il dubbio di aver sbagliato strada. E invece no, è proprio quella la via obbligata – non si può asfaltare (per fortuna), siamo nel cuore del parco naturale della Val d’Orcia – per raggiungere Castiglion del Bosco. Le dimensioni monstre – 2mila ettari – della tenuta fondata da Massimo e Chiara Ferragamo danno la piena sensazione di trovarsi in un magnifico mondo a parte in cui disconnettersi e ritrovarsi. Sotto un unico nome convivono tre anime: il wine resort a cinque stelle del gruppo Rosewood, la cantina con 62 ettari di vigneti, impiantati esclusivamente a sangiovese, e il golf club con un campo a 18 buche disegnato da Tom Weiskopf, vincitore del British Open. L’ospitalità è di altissimo livello: sono 42 le suite del borgo (e c’è anche una piccola pieve del XIV secolo molto richiesta per i matrimoni) e 11 le magnifiche ville private con piscina, sparse nella campagna circostante e dotate di tutte le amenities (per dire: anche una Land Rover Defender a disposizione). E così la cucina, che attinge spesso e volentieri al grande orto biologico: se l’Osteria la Canonica offre nitidi piatti della tradizione toscana (con qualche digressione), il ristorante Campo del Drago, una stella Michelin, serve il repertorio contemporaneo (e affilatissimo) di Matteo Temperini. Valore aggiunto: la gentilezza del team e la precisione del servizio in ogni ambito della tenuta. La produzione vitivinicola, com’è ovvio, è quasi interamente concentrata su Rosso e Brunello di Montalcino; gioca un campionato a parte la Riserva Millecento, dagli otto ettari più vocati, con un profilo austero e vigoroso. Gli appassionati si ritrovano al Millecento wine club, rifugio da gentlemen con un calendario di eventi privati e degustazioni esclusive. Le attività e le esperienze offerte agli ospiti sono circa ottanta, dal volo in elicottero sulla Val d’Orcia, che comprende il tour di Castiglion del Bosco, alla visita al Museo Ferragamo a Firenze, dalla partecipazione alla vendemmia per scoprire tutte le fasi della produzione alla romantica cena in vigna. Impossibile annoiarsi.

Da provare

Una cena nell’orto biologico di oltre 900 mq, con una vista spettacolare sulla valle e su Montalcino e una proposta inedita e su misura che predilige le erbe e gli ortaggi stagionali, gli stessi impiegati nei due ristoranti della tenuta.

Da portare a casa

Brunello di Montalcino Docg Campo del Drago

Proveniente dalla parcella più alta e vocata del vigneto Capanna – un ettaro e mezzo a 450 metri s.l.m. – è un cru austero ma di grande freschezza, con note di pepe, menta e aranciarossa e un finale persistente.

Maggiori informazioni

Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco (Siena)
castigliondelbosco.com

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