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Chiara Condello

Chiara Condello

La “nuova Romagna” del vino si esprime nelle bottiglie della giovane winemaker: artigianali, pure e aggraziate.

Chiara Condello – Best Winemaker under 35 ai Food&Wine Italia Awards 2022 – rappresenta bene la “nuova Romagna” del vino. Quella più brillante e attraente, capace di riscoprire ed esaltare le proprie virtù, andando ben oltre gli stereotipi. Figlia d’arte, cresciuta nell’azienda di famiglia, si innamora così tanto del mestiere da imboccare una strada tutta sua, con passo libero e innovatore. Acquistati alcuni ettari a Fiumana di Predappio, mette in bottiglia i primi vini col suo nome in etichetta, così da affermare un legame da subito indissolubile col nuovo progetto. La vigna si trova ai confini del bosco, tra i 150 e i 300 metri di altitudine, ed è caratterizzata da terreni poveri, calcareo-argillosi, ricchi del classico spungone, una roccia madre di origine pliocenica. E ovviamente è impiantata a sangiovese, la varietà simbolo della zona e della Romagna tutta. I vini di Chiara rinunciano agli artifici e agli orpelli per cercare l’essenza del territorio. Sono puri, traslucidi, aggraziati, capaci di viaggiare su onde di sapore più che su quelle della materia. Vini artigianali, fermentati senza inoculo di lieviti selezionati né controllo delle temperature, figli di lunghe macerazioni sulle bucce e maturazioni in botti di rovere. Tutto il processo segue i disciplinari del biologico, con alcuni trattamenti naturali che combattono gli insetti. Tra questi aglio, peperoncino, saponette fatte in casa con olio e cenere, tisane di tarassaco. Oltre i dettagli, la burocrazia e i singoli passaggi, è il lavoro e la visione complessiva ad apparire convincente, per certi versi illuminante. Il linguaggio di Chiara Condello ha infatti un valore in sé ma fa anche parte di un nuovo mosaico della Romagna del vino, che prende le migliori tessere del passato e le trasforma in immagini inaspettate, convincenti, in un certo senso neoclassiche. Le etichette rappresentano al meglio questo percorso a cavallo tra profondità e freschezza e sono frutto della collaborazione con l’artista Francesca Ballarini. Quella del cru Le Lucciole cambia di continuo, a rappresentare la mutevolezza delle stagioni e la differenza tra un’annata e l’altra.

Maggiori informazioni

Predappio (Forlì-Cesena)
chiaracondello.com

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