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Barbacoa Milano

Churrasco, passadores e Caipirinha: i must di Barbacoa

Un’insegna dedita alla cucina brasiliana che ha scelto Milano come avamposto europeo per far scoprire le tradizioni della cultura carioca.

Milano è un melting pot di culture e tradizioni gastronomiche differenti che non ha eguali nel nostro Paese e, proprio per queste ragioni, molti brand e gruppi internazionali la scelgono per avviare in Italia le loro attività. Tra queste, un interessante “caso studio” è Barbacoa-Churrascaria brasiliana, progetto che vanta 16 locali sparsi tra San Paolo, Brasilia, Salvador, Campinas, Tokyo e Osaka più quello che il patron Donazar Beltrame decise di aprire – poco prima della pandemia – proprio nella città meneghina, in via delle Abbadesse. Di recente l’insegna, dopo un periodo di chiusura, ha dato vita a un nuovo corso all’interno dell’ex cinema Istria, nel quartiere Maggiolina: un luogo ideale per esaltare la filosofia di Barbacoa, incentrata sulla dinamicità del classico Churrasco Rodìzio, ossia la degustazione di diversi tipi di carne, sia rossa che bianca, poi cotta alla griglia (ve ne avevamo parlato nell’articolo “Le origini del barbecue”).

«La nostra è una storia di tradizione, eccellenza e unicità – racconta Donazar Beltrame –. Proporre una cucina diversa da quella italiana è una grande sfida e Milano è la piazza da sempre ideale per vincere le scommesse più ambiziose in fatto di enogastronomia. Con sei locali in Brasile e nove in Giappone, quello milanese è il sedicesimo ristorante del gruppo, e ancora oggi l’unico in Europa. Siamo lieti di aver individuato una location ampia, suggestiva e logisticamente comoda per accogliere i clienti italiani, a partire da quelli che negli anni hanno potuto apprezzare il nostro format, ma anche i numerosi turisti che ormai Milano è in grado di attrarre».

I passadores – coloro che preparano, tagliano, cucinano e servono la carne ai clienti – sfilano tra i tavoli proponendo ai commensali ben 13 varietà di tagli differenti nei tipici “espetos” (ossia gli spiedoni): dalla picanha (una delle parti più pregiate) al biancostato di manzo, dallo scamone (tra i tagli più nobili del bovino, che per le sue caratteristiche viene spesso utilizzato per realizzare tartare) alla spalla d’agnello. E ancora pollo, salamella e pancetta croccante, il tutto alternato dal passaggio di contorni come banane, manioca, polenta e patatine fritte e riso alla barbacoa. Gli ospiti inoltre possono in qualunque momento decidere di interrompere o proseguire gli assaggi, grazie a un gettone colorato su entrambi i lati (verde o rosso), che consente di evitare eventuali sprechi e godersi l’experience a proprio piacimento.

L’offerta gastronomica si completa con il buffet nella sala centrale, simbolo di una convivialità che è parte integrante del rito della churrascharia brasiliana. Tra i drink sono protagonisti i signature dallo stile carioca come la Caipirinha o la Capiroska, ma non mancano altri cocktail esotici come il Margarita e il Daiquiri. Se invece si vuole degustare la cena con un classico abbinamento vini, in cantina ci sono 140 referenze italiane e internazionali.

Maggiori informazioni

Barbacoa
Via Scipio Slataper, 19, 20125 Milano
barbacoaitalia.it

 

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