Il ristorante due stelle Michelin di Rosewood Castiglion del Bosco

Cinque chef stellati si danno appuntamento nel cuore della Val d’Orcia

Il ristorante gourmet di Rosewood Castiglion del Bosco annuncia cinque cene a quattro mani con grandi nomi della ristorazione italiana e internazionale, tra alta cucina, vino raro e paesaggi patrimonio Unesco.

Accade che in uno dei luoghi più iconici della Toscana – tra vigneti secolari, colline patrimonio Unesco e una cantina che custodisce alcuni dei vini più rari al mondo – nasce la seconda edizione di “Amici in Cucina”, una rassegna gastronomica che unisce visioni, sapori e storie culinarie da ogni angolo del pianeta. Il palcoscenico è quello del Ristorante Campo del Drago, due Stelle Michelin, guidato dall’executive chef Matteo Temperini.

Cinque cene, cinque ospiti d’eccezione, cinque serate irripetibili: ogni appuntamento vedrà uno chef stellato internazionale affiancare Temperini nella cucina del ristorante gourmet di Rosewood Castiglion del Bosco (tra le nostre 50 cantine top 2024), per una collaborazione a quattro mani capace di fondere la creatività globale con le radici profonde della terra toscana. I menu? Ancora top secret, ma promessi come “viscerali”, in equilibrio tra tecnica e natura, con materie prime che arrivano direttamente dall’orto biologico della tenuta.

Si parte il 6 maggio con Matthieu Carlin, chef pasticcere del ristorante (1 stella Michelin) dell’Hôtel de Crillon, a Rosewood Hotel, per poi proseguire il 3 giugno con Philip Chronopoulos, che arriva da Venezia dopo aver lasciato il segno nella scena parigina con il suo stile essenziale e raffinato. L’estate entra nel vivo il 22 luglio, quando sarà la volta di Massimiliano Mascia, al timone del ristorante San Domenico di Imola (2 stelle Michelin), storico tempio della cucina italiana. Agosto si tinge di Milano, con la presenza di Carlo Cracco, atteso il 26, mentre a chiudere il ciclo di cene, il 9 settembre, sarà Peter Brunel, chef trentino da tempo interprete di un fine dining personale e profondamente legato al suo territorio.

A rendere l’esperienza ancora più preziosa, c’è una novità appena svelata: la Cantinetta Privata di Massimo, un caveau ricavato da un antico pozzo accanto alla sala del ristorante, dove Massimo Ferragamo – proprietario della tenuta – ha raccolto negli anni una collezione vinicola da intenditori. Tra le bottiglie più rare al mondo spiccano le annate storiche di Castiglion del Bosco, icone come Sassicaia, Masseto e Solaia, oltre a una selezione internazionale di Champagne d’autore, grandi Borgogna e Bordeaux di pregio.

Il progetto, nato da una visione d’autore e radicato nel territorio di produzione del Brunello di Montalcino, è oggi un riferimento assoluto per chi cerca esperienze enogastronomiche di livello. Non a caso, Rosewood Castiglion del Bosco ha conquistato negli ultimi anni riconoscimenti prestigiosi, dalle 3 chiavi Michelin per l’ospitalità ai due macaron sulla Rossa proprio per Campo del Drago.

Maggiori informazioni

Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco (Siena)
castigliondelbosco.com

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