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Amaro Lobby Bar

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Dentro un hotel romano c’è un amaro bar che batte bandiera spagnola

La novità 2023 del Villa Agrippina Gran Meliá è un salotto dove l’eleganza della location incontra il gusto informale di tapas e cocktails che esaltano l’identità iberica del cinque stelle abbarbicato sul Gianicolo.

Tra i grandi brand di hôtellerie che si dividono il palcoscenico romano, Villa Agrippina Gran Meliá – parte del gruppo The Leading Hotels Of The World – ha sicuramente il vantaggio di godere di una posizione invidiabile (e di assicurarsi la cucina dello chef romano Luciano Monosilio, con il suo fine dining Follie). Il resort urbano si incastona nel sinuoso tratto di strada che conduce al Gianicolo con una vista indisturbata della cupola di San Pietro. Qui la novità del 2023 porta il nome di Amaro Lobby Bar: si tratta di un elegante salotto collocato nell’albergo che esalta l’identità iberica del Meliá (la catena di alberghi è stata infatti fondata nel 1956 da Gabriel Escarrer Juliá a Palma di Maiorca).

Il progetto romano dedicato ai super alcolici è nato dalle menti di Aldo Nascimbeni e Riccardo Sergeni di Mirador Group Srl (già artefici in loco del format di Terrazza Mirador, il rooftop estivo che si esprime sulle onde dello slogan “Balearic State Of Mind”), società che si occupa di progettazione e sviluppo di concept nei settori food, beverage ed entertainment.

Qui a dominare gli ambienti non ci sono però palme e vegetazioni mediterranee ma velluti blu di Prussia che vestono divani, sedie e poltrone, mentre al centro della sala si trova l’anima del bar che prende le forme di un bancone circolare. Ogni sera, i bicchieri degli ospiti si riempiono al ritmo della nuova drink list del bar manager Abram Codazzo, che mixa signature dai sapori internazionali come El Blossom con pisco, succo di lime, sciroppo di litchi, bitter Peychaud, acqua di fiori d’arancio e polvere di ibisco; altrimenti ci sono i cocktails in omaggio alla Spagna tra cui Agua Castillana con Gin Mare, infuso di cardamomo, Golden Falernum – un liquore composto da rum caraibici –, sciroppo di zafferano, nettare di pera e top di soda.

La proposta gastronomica è affidata ad Alfonso D’Auria che, dopo aver trascorso qualche mese con lo chef Miguel Martin Robles nelle cucine di Palacio de Los Duques (Gran Meliá di Madrid) ha appreso le tecniche e i segreti delle tapas spagnole che diventano protagoniste dell’Amaro Lobby Bar. Se le Crocchette di patate con Jamón Ibérico battono bandiera spagnola, con le Crocchette di formaggio erborinato e salsa di mele cotogne o la Tortilla di patate con cipolle e carciofi croccanti, le tipicità della penisola ispanica si intrecciano con ingredienti nostrani per inediti bocconi. Dopo aver gustato un’ottima Empanadilla ripiena di stracotto di coda di toro arriva il tanto atteso piatto simbolo del “para compartir”, la paella, declinata in tre versioni: con crostacei e frutti di mare, di pollo e coniglio e vegetariana, con verdure miste di stagione. L’interpretazione marinara al gusto di cozze, scampi, gamberi e calamari vince per l’eleganza e la cottura senza sbavature di riso e materia prima.

Nel caso si avesse voglia di un’esperienza più internazionale, ogni domenica va in scena dalle 12 alle 15:30 l’Happy Family Brunch che ha il gusto di avocado toast, club sandwich e croissant salati con uova strapazzate, senza dimenticare l’angolo dei dolci che completa un’offerta dinamica e ricca.

Maggiori informazioni

Amaro Lobby Bar
Via del Gianicolo 3, 00165 Roma
melia.com/amaro

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