Il prossimo 15 giugno inaugura Deschevaliers, il nuovo indirizzo d’autore dell’hotel de Bonart Naples, parte della Curio Collection by Hilton e di Caracciolo Hospitality Group. Alla guida della proposta gastronomica c’è lo chef Nino Di Costanzo, figura di riferimento della cucina d’autore campana, due stelle Michelin con il ristorante Danì Maison a Ischia.
Con questa apertura, l’hôtellerie di alta gamma del capoluogo campano aggiunge una firma prestigiosa al proprio panorama gastronomico. Il progetto nasce come parte integrante del concept culturale dell’albergo, puntando a coniugare ospitalità, arte e gastronomia in uno spazio che interpreta la memoria culinaria locale attraverso una visione contemporanea.
Il nome Deschevaliers si ispira all’opera Totem dell’artista napoletano Sergio Fermariello, esposta nella lobby della struttura. Fermariello ha curato anche il logo del ristorante, raffigurando un cavaliere stilizzato, simbolo di esplorazione e identità, che sintetizza il dialogo tra patrimonio e modernità che il de Bonart intende proporre.
La cucina di Di Costanzo sbarca a Napoli
La proposta gastronomica di Deschevaliers riparte dalle radici dello chef ischitano, intrecciate a una cucina di casa, fatta di sapori autentici e stagionalità. Il menu – disponibile sia in percorsi degustazione che alla carta – celebra i prodotti della Campania, valorizzati attraverso ingredienti selezionati insieme a fornitori che condividono un approccio orientato alla qualità e alla sostenibilità.
Alla guida operativa della cucina è stato scelto Antonio Autiero, cuoco già attivo in diverse insegne stellate tra Roma e la Costiera Amalfitana. Il lavoro della brigata si muove tra memoria e tecnica, con piatti che rileggono la tradizione partenopea in chiave personale.
Tra le proposte di apertura spiccano piatti come il Gambero, battuto, carapace croccante e rabarbaro, il Coniglio con pastinaca, mela verde e taccole, e l’Insalata di mare con crostacei, molluschi e pesce del giorno. Tra i primi ci sono i Fusilloni ai ricci di mare, poi il Risotto al limone, gamberi e zucchine, e ancora gli Gnocchi di patate con verdure di stagione e ricotta di fuscella.
Non mancano reinterpretazioni di classici come il Ragù napoletano… non cotto, rilettura tecnica del piatto simbolo della domenica partenopea. I secondi propongono abbinamenti tra mare e orto, come il Rombo con cetriolo ed erbe aromatiche, il Filetto in pizzaiola e l’Agnello con peperone crusco e lampone. I dessert includono l’iconica Pastiera, Napul’è e Frutta e creme ghiacciate. Due i percorsi degustazione disponibili: Vedi Napoli e poi…, con piatti emblematici del territorio riletti in chiave personale, e Allegria…moci, itinerario più esteso.
Le materie prime arrivano da fornitori locali e produttori selezionati. Carni, pesce, formaggi e ortaggi provengono da realtà impegnate nella qualità, nella tracciabilità e nella sostenibilità, mentre le verdure biologiche provengono dalle campagne intorno a Caiazzo. Ogni ingrediente è scelto per raccontare il territorio senza ricorrere al folklore, in una cucina essenziale e contemporanea.
Come ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, Ceo del gruppo: «In un albergo di alta gamma come il de Bonart Naples, la cucina deve essere parte integrante dell’esperienza. Con Deschevaliers vogliamo offrire ai nostri ospiti – italiani e internazionali – un viaggio gastronomico capace di raccontare Napoli attraverso i suoi sapori più autentici, reinterpretati con eleganza».
