Nata a Versailles e cresciuta in Bretagna, poi espatriata in California alla fine degli anni 80 – dopo gli studi in Economia e International Business –, Dominique Crenn è famosa per essere diventata, nel 2018, la prima donna ad aver ottenuto tre stelle Michelin negli Stati Uniti con il suo Atelier Crenn, aperto nel 2011 a San Francisco. Ma anche per molti altri successi e riconoscimenti, dall’episodio di Chef’s Table alla consulenza per il controverso film The Menu, nonché per il suo carisma e per una proposta evocativa, personale e attenta alla sostenibilità che lei stessa non esita a definire vicina all’arte.
Adesso la chef torna in patria, o almeno lo fa la sua cucina: è lei a firmare il menu del menu del Golden Poppy, il ristorante signature dell’hotel La Fantaisie. Parte del gruppo alberghiero a conduzione familiare Leitmotiv, l’albergo è incentrato sull’attenzione al mondo naturale, a partire dall’incantevole giardino interno attorno al quale si sviluppa la struttura fino a colori e materiali scelti dal designer svedese Martin Brudnizki, tra verdi tenui, gialli caldi e tocchi di corallo alternati a carte da parati a tema floreale, comode sedute e spazi esterni all’insegna della joie de vivre (e un’incantevole spa con trattamenti olistici a base di prodotti vegani e mosaici raffiguranti piante che germogliano).
Non a caso, l’albergo si trova in Rue Cadet, celebre via del nono arrondissement che prende il nome dai fratelli Jacques e Jean Cadet, maestri giardinieri che nel XVI secolo rifornivano la corte di frutta e verdura che cresceva negli orti di questa zona della città.
Piena sintonia, dunque, con la proposta gastronomica di Crenn, incentrata qui come a San Francisco sull’uso esclusivo di prodotti locali e su una politica “zero plastica, zero sprechi”. Così al Golden Poppy, nella sala ispirata a un’antica serra da giardino con il tetto in vetro, si possono assaggiare piatti come il Ceviche di rombo con latte di pastinaca piccante e leche de tigre o i Broccoletti grigliati con garum della casa. Mentre in cima all’edificio c’è il Bar Sur le Toit, per aperitivi con cocktail e assaggi vista Parigi.
