Nessuno si spiega il motivo, nessuno ne definisce precisamente le cause, ma certamente è vero che alcune persone, qui, lasciano un pezzo di cuore. È come se ogni orma rimanesse impressa indelebilmente nel suolo siculo e, al contempo, il suolo siculo fosse entrato a far parte per sempre della storia della persona. Ci sono infatti realtà che sono in grado di offrire non delle etichette, non dei vini, ma un vero e proprio viaggio per la Sicilia, raccontandone capitolo dopo capitolo le diverse sfumature di terroir. Firriato è una delle aziende capaci di fare questo, conducendo per mano il consumatore alla scoperta della Sicilia marina nell’Isola di Favignana, della Sicilia di montagna all’ombra dell’Etna e del profilo collinare nella provincia di Trapani. Proprio in quest’ultima zona l’avventura della famiglia Di Gaetano muove i primi passi agli inizi degli anni Ottanta e cresce rapidamente, con un incedere rapido e incalzante, arrivando oggi a contare 6 tenute e circa 40 etichette prodotte. Studi, vigneti sperimentali, prove e osservazioni: la cantina vuole fortemente riscoprire quei vitigni legati alla storia agricola siciliana che rischiano l’estinzione dal patrimonio ampelografico e studiare la risposta delle viti a piede franco nelle differenti tipologie di territorio. Tre sono poi gli spazi di hospitality dove vivere l’esperienza del vino tra i vigneti, o meglio, dove la tridimensionalità siciliana abbraccia ogni capacità del sentire umano, ridestandone la vivacità assopita. Baglio Sorìa è una struttura del ‘600, tutt’uno con la tenuta agricola: ubicato su una collina, che domina l’incantevole scenario naturale dell’agro trapanese, è un perfetto esempio di una tipica architettura siciliana, estremamente diffusa nella Sicilia occidentale, dotato di 16 splendide camere e del ristorante Santagostino. Cavanera Etnea Wine Resort è altresì un magnifico esempio di bioarchitettura da vivere e scoprire attraverso le sue 21 camere arredate con gusto, in armonia con il verde degli alberi e il profumo delle ginestre: un luogo incantevole all’ombra del vulcano dove degustare vini eleganti e ricercati. Infine, Calamoni con i suoi sette appartamenti sul versante di centro-sud dell’isola di Favignana, nella parte più stretta della lingua di terra dominata dall’alto promontorio, dove il vino che da qui ha origine dona un bagaglio di componenti saline e minerali di sicuro pregio.
Da provare
La “Wine Masterclass”(con tanto di consegna di attestato), vale a dire un format innovativo con l’opportunità di conoscere tutte le varie fasi del processo produttivo vitivinicolo, in grado di conciliare un percorso di conoscenze tecniche e di degustazione con ricercati abbinamenti gastronomici, creati ad hoc dallo chef Andrea Macca.
Da portare a casa
Etna Doc Metodo Classico Brut Gaudensius Blanc de Noir
Il perfetto connubio tra le viti che affondano le radici nei terreni vulcanici e il clima montano che solo l’Etna sa offrire. Metodo Classico da uve Nerello Mascalese spumantizzate in bianco che affina minimo 36 mesi, è contraddistinto da un perlage a grana sottilissima, gusto complesso e rara eleganza.