Conferma l’intenzione di crescere, all’insegna di un doppio appuntamento che arriverà a coinvolgere anche Venezia, la Florence Cocktail Week, ideata e organizzata da Paola Mencarelli. La manifestazione dedicata alla cultura della miscelazione giunge così alla sua sesta edizione forte di una bella novità, conscia di aver alimentato – negli ultimi anni – un’evoluzione importante della scena dei cocktail bar fiorentini. E da Firenze si riparte ancora una volta, dal 20 al 26 settembre, con una settimana di incontri, approfondimenti, masterclass e night shift che coinvolgeranno 45 attività cittadine, ma anche ospiti internazionali, esperti del settore e realtà vecchie e nuove della bar industry italiana. L’appuntamento si prefigge, come di consueto, di accendere i riflettori sul bere miscelato di qualità, quest’anno con un obiettivo in più, favorire la ripresa di un mercato seriamente penalizzato dalle limitazioni alla socialità e alla vita notturna imposte dalla pandemia. Con Firenze la kermesse è cresciuta, proiettando il capoluogo toscano sulla mappa delle mete che valgono il viaggio per bere un buon drink. E ora l’amministrazione cittadina sostiene con maggior consapevolezza l’iniziativa, certa che un sistema tanto composito e votato a standard elevati possa rappresentare l’ennesimo asset per stimolare il turismo interno e internazionale.
I protagonisti del festival sono stati suddivisi – anche questa una conferma – tra Cocktail Bar, High Volume Bar e Bar d’Hotel; ognuno proporrà una Cocktail List FCW21 ideata ad hoc per la kermesse. Tre le proposte speciali in carta: un signature drink modulato sulla personalità dei rispettivi bartender, un cocktail dedicato al made in Italy (per la serie RiEsco a bere italiano, iniziativa collaterale che ormai da qualche anno fotografa la rinascita delle aziende nazionali di settore) e l’Eco cocktail, soluzione ecologica e sostenibile, sia nella scelta dei prodotti che nella presentazione (plastic free: al bando la cannucce!), con un’attenzione in più nei confronti della gradazione alcolica, volutamente contenuta. A questo proposito, il programma 2021 introduce, tra le categorie speciali, un drink family friendly, totalmente alcohol free, dedicato alle famiglie. E ancora, quello che è stato ribattezzato Cocktail Blue, omaggio al Blue Klein, che è il colore di riferimento dell’edizione alle porte. O il signature cocktail del passato, inteso come percorso che i veterani della manifestazione hanno condotto anno dopo anno. La storia della kermesse, e i suoi drink più riusciti, sono ora protagonisti del libro I Signature Cocktail di Florence Cocktail Week. 5 anni in 143 drink (Giunti), presentato in concomitanza con l’evento. Chi vorrà, potrà riproporre la ricetta più riuscita anche al bancone.
In parallelo si snoda il ricco calendario di eventi collaterali, con chef e pizzaioli fiorentini e toscani chiamati a giocare con il cocktail pairing o con gli spirits nel piatto (gli appuntamenti sono riuniti sotto il cappello di Dining with the Spirits e Pizza with the Spirits). Workshop, masterclass, tavole rotonde e iniziative culturali saranno comprese tra l’Opening Party del 20 settembre e la cerimonia degli Awards ai migliori bartender del 26. Tra gli altri appuntamenti, martedì 21 sarà il giorno di Salvatore “The Maestro” Calabrese, ospite all’Hotel Savoy per portare la sua lunga esperienza e un’idea di professionalità italiana apprezzata in tutto il mondo. Mentre sabato 25, all’Atrium Bar del Four Seasons, ospite internazionale sarà Erik Lorincz, bar manager del Kwant di Londra. Numerose anche le incursioni di bartender milanesi e capitolini, da Flavio Angiolillo a Patrick Pistolesi, che animeranno serate a tema. Tornano anche i tour guidati alla scoperta dei Caffè storici di Firenze.
Chiusa la settimana fiorentina, la manifestazione tornerà a far parlare di sé con la prima edizione in trasferta, dal 13 al 19 dicembre 2021, per esplorare e valorizzare Venezia in relazione alla proposta dei suoi cocktail bar (indipendenti, d’hotel o caffè storici). Il format è analogo, e godrà della collaborazione con Aman Venice. Nuovo, invece, è il logo che immortala la conquista di un orizzonte inedito: a firmarlo è Piero Lissoni, che ha voluto trasformare una coppa Martini in gondola, a partire da un disegno di Marino Lucchetti.
Tutto il programma e i bar partecipanti sul sito della manifestazione www.florencecocktailweek.it
Foto di Andrea Di Lorenzo
