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Niko Romito

Grandi chef e solidarietà

Charity dinner, biscotti a sostegno della ricerca scientifica per celebrare la festa della mamma e due stellati siciliani che cucinano in una Onlus nella Val di Noto con orto sinergico.

Maggio è il mese dei lavoratori (la nostra selezione di 10 locali tra Aventino e Circo Massimo, uscita in occasione del Concertone, è sempre valida comunque), della mamma e della solidarietà. Sono infatti diverse le iniziative nel segno della beneficienza che coinvolgono il mondo enogastronomico. In provincia di Caserta, lunedì 6 maggio, Salvatore Lionello accoglierà colleghi e chef stellati nella sua pizzeria a Succivo, per una serata a sostegno del Centro Clinico Nemo Ospedale Monaldi di Napoli, a cui verrà devoluto l’intero ricavato della cena (donazione minima 60 euro a persona). «Ogni anno cerco di creare un evento di beneficenza con enti diversi – commenta Lioniello – coinvolgendo chef, pasticcieri e panificatori di un certo calibro. L’obiettivo è organizzare un momento piacevole di degustazione che attiri sempre più persone unite da un comune e nobile scopo volto a regalare un sorriso a chi ne ha più bisogno». Per l’occasioni sono attesi gli chef Domenico Iavarone e Cristian Torsiello, rispettivamente di Zest e Arbustico, il maestro pizzaiolo Raffaele Bonetta, pluripremiato pasticciere pluripremiato Aniello Di Caprio e l’esperto di panificazione, nonché biologo, Carlo Di Cristo.

È stato organizzato un vero e proprio calendario di appuntamenti, invece, da Slafood, associazione nata nel 2022 che unisce il talento degli chef italiani per sostenere la ricerca a favore della sla e i progetti di presa in carico nutrizionale dei Centri Clinici NeMO. Guidato da Davide Rafanelli, presidente della Onlus e imprenditore che, dopo la diagnosi della sclerosi laterale amiotrofica ha trascorso gli ultimi quindici anni occupandosi di food e di progetti di inclusione sociale, il programma è promosso da Roberto Carcangiu, presidente APCI Chef – l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, e vicepresidente di Slafood, che ha coinvolto oltre 60 professionisti tra cuochi, maestri pizzaioli e pasticceri: da Carlo Cracco a Elio Sironi, da Roberto Valbuzzi a Felix Lo Basso. La prima data da segnare è quella del 9 maggio quando è prevista la cena di gala presso Palazzo Visconti a Milano in cui ai fornelli si alterneranno Cristian Benvenuto de La Filanda, Giuseppe Postorino de L’Alchimia, Elio Sironi di Ceresio 7, Fabio Zanetello Alberghiera Medagliani per un evento il cui ricavato andrà al Centro Clinico NeMo dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Cambio di location con Palazzo Bovara il prossimo 12 maggio, serata in cui è prevista la charity dinner “SLAnci di gusto – sostenere la ricerca è la nostra migliore ricetta”. In cucina saranno presenti diversi chef del calibro di Felix Lo Basso, Roberto Di Pinto di Sine Restaurant, Massimo Moroni del ristorante Don Lisander, Andrea Provenzani de Il Liberty e il pastry chef Davide Comaschi Da Vittorio Ristorante. Con una donazione minima di 100 euro – sempre al Centro Clinico Nemo dell’Ospedale Niguarda di Milano – sarà possibile prendere parte alla cena: per iscriversi c’è tempo fino a domani mandando una mail a eventi@centrocliniconemo.it. Si passa direttamente al 21 giugno per SLA Global DayGiornata mondiale della consapevolezza sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica: Slafood ha scelto di celebrare la ricorrenza con una cena con look total white, a Vedano al Lambro, in provincia di Monza e Brianza. In questo caso, ancora non sono stati ufficializzati gli otto chef dell’associazione che cucineranno per 200 persone. Sarà pieds dans l’eau la cena organizzata sulla spiaggia di Livorno a luglio in collaborazione con Francesco Lorenzini, paziente NeMo e ceo di Lorenzini Group.

Martedì 21 maggio ci si sposta in Sicilia, per l’esattezza in Val di Noto, per una joint venture tra due stellati dell’isola: si tratta di Tony Lo Coco, chef patron del ristoranti I Pupi a Bagheria, e Marco Baglieri alla guida del ristorante Crocifisso a Noto. La location prescelta sarà altrettanto speciale: si tratta degli spazi di Onlus SiPuòFare, associazione no profit di Noto che riunisce ragazzi di strada e persone con disabilità intellettive, impegnati giornalmente nella raccolta di prodotti biologici degli orti sinergici locali. Proprio queste verdure a chilometro zero saranno protagoniste nel menu degustazione che prevede prelibatezze siciliane come il Finto pane con la milza, il Raviolo liquido all’anciova o ancora la Ricciola marinata a secco, misticanza in idroponica, caviale di aringa affumicato e salsa di mandorla Pizzuta. Imperdibile l’assaggio del dessert a cura di Corrado Assenza mentre i vini saranno della cantina Duca di Salaparuta che quest’anno festeggia 200 anni.

Dopo il pandoro dello scorso Natale, ancora una volta Niko Romito sostiene la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica e si lega sempre a Fondazione Umberto Veronesi in occasione della festa della mamma che quest’anno cade il 12 maggio. Non serviva di certo un motivo per aprire la latta dei biscotti del tristellato abruzzese ma in questo caso è per una nobile causa: con una donazione minima di 40 euro si sosterrà la ricerca, ricevendo i frollini biologici e vegan, custoditi in una borsa di seta 100% donata in esclusiva dal brand For Restless Sleepersdi Francesca Ruffini Stoppani.

C’è tempo fino al 6 maggio per ordinare i Cuori di biscotto della ricerca Telethon preparati in tre varianti: da quelli al cacao con gocce di cioccolato al classico gusto di pasta frolla, più una nuova ricetta alle arance di Sicilia e gocce di cioccolato. Anche in questo caso la confezione è da collezione.

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