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Hospitality & Wine Experience

Hospitality & Wine Experience: nuova borsa di studio per Treccani Accademia

Partirà il prossimo 14 novembre la quarta edizione del Master dedicato all’ospitalità in cantina della scuola di alta formazione. Food&Wine Italia anche quest’anno coprirà totalmente la quota di un partecipante.

Pur mostrando una certa resilienza, negli ultimi anni il comparto enoturistico è stato chiamato a innovarsi tra esperienze volte a intercettare un pubblico sempre più ampio e attività che creassero valore economico, sociale e culturale per territori, aziende e comunità. Tra chi ha intravisto del potenziale sul tema c’è Treccani Accademia che torna con il suo Master in Hospitality & Wine Experience. Con un programma interamente online, le 13 giornate di formazione – che partiranno il prossimo 14 novembre –  rispondono alla necessità di formare professionisti con competenze distintive nel settore vitivinicolo e turistico e forniscono gli elementi fondamentali per la creazione di un’esperienza enoturistica, dallo studio del legame tra vini e territori a 360° fino all’analisi degli elementi fondamentali per progettare un’esperienza a tema.

Coerentemente con lo spirito e la direzione editoriale del nostro magazine, sempre impegnato a raccontare e riconoscere l’innovazione, la creatività e i giovani talenti del comparto enogastronomico – lo dimostrano anche i nostri ultimi Awards di cui Treccani Accademia è stata partner assegnando ben due borse di studio –, Food&Wine Italia continua a sostenere la formazione nel comparto ristorativo e dell’ospitalità del vino promossa da Treccani Accademia e mette a disposizione una borsa di studio a copertura totale della quota di partecipazione. «Il turismo del vino in Italia sta vivendo un vero e proprio Rinascimento – afferma Federico De Cesare Viola, direttore responsabile di Food&Wine Italia –. Siamo il Paese più desiderato dai wine lovers di tutto il mondo grazie alla nostra incredibile diversità, che va raccontata e comunicata nel modo più efficace possibile. I fattori di crescita su cui investire sono la qualità dell’accoglienza in cantina, la formazione degli operatori del settore, la sostenibilità e l’innovazione, anche digitale, delle esperienze enoturistiche».                                   

A credere nel progetto anche alcuni attori di spicco nel panorama enologico italiano che saliranno in cattedra. Tra di loro Roberta Ceretto, proprietaria di Ceretto Aziende Vitivinicole, che ha dichiarato: «È fondamentale fare sistema e avere chiari gli obiettivi per promuovere un territorio ed esprimere al meglio le sue tradizioni e la sua vocazione turistica. Serve aggiornare l’offerta, senza però banalizzarla o spersonalizzarla. Negli ultimi anni c’è sempre maggiore attenzione e curiosità da parte dei turisti del vino: vogliono scoprire la provincia, i suoi straordinari prodotti e bottiglie, la cultura del Made in Italy». Non solo vigneron: l’enoturismo è promosso anche da altre figure chiave del settore che hanno una visione olistica basata su nuovi stili e valori, con focus dedicati alla relazione con il cliente e alle buone pratiche digitali, ai wine resort e alla connessione tra ospitalità, arte e design per una wine experience di successo. Tra questi, Danilo Guerrini, maître de Maison di Borgo San Felice, anche lui nel corpo docenti: «Oggi quello che fa la differenza nel settore dell’ospitalità, in un mondo ipertecnologico, è il fattore umano. Un wine resort deve saper offrire ai suoi ospiti non solo degustazioni di alto livello ma un’ampia gamma di esperienze da ricordare, immersive e autentiche, che mettano in connessione con altre persone e con la natura».

Tra gli altri percorsi firmati Treccani Accademia con l’obiettivo di formare figure professionali in grado di operare con successo nel nuovo mercato del turismo esperienziale, si segnala anche il Master in Tourism Experience Design che partirà a febbraio 2023.

Maggiori informazioni

Treccani Accademia
email: info@treccaniaccademia.it
treccaniaccademia.it/enogastronomia-e-turismo

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