L’Umbria oltre a essere la patria del Sagrantino e di altri vitigni autoctoni come trebbiano spoletino, ciliegiolo e gamay del Trasimeno è anche una regione che si distingue per la sua produzione di birra, rigorosamente agricola e artigianale. L’associazione Open Mind di Perugia, dopo aver organizzato a settembre UWine, il festival tra le strade del capoluogo umbro che ha dato visibilità a 33 cantine del territorio, ha pensato adesso di riproporre l’evento in chiave brassicola: nasce quindi UBeer, primo appuntamento che valorizza e accende i riflettori sul mondo della birra locale.
Dal 26 al 28 aprile l’associazione – con il patrocinio della provincia e del comune di Perugia, della provincia di Terni e dell’Università degli Studi di Perugia – occuperà i tre ettari del Barton Park in città per raccontare, in diverse modalità e sfumature, i 13 birrifici artigianali della regione tra cui Mastri Birrai Umbri, Birra dell’Eremo e Gramigna che spilleranno i loro prodotti dal primo pomeriggio e fino a tarda serata. Ad accompagnare gli assaggi, arriveranno otto food truck sempre local, come Umbria Farm con i suoi salumi, tartufo e pasta, Ebè, locale perugino specializzato in arrosticini e Pokér Pok per provare bowl genuine e salutari ispirate al tipico piatto delle Hawaii.
Fuori dalla “food area”, al Barton Park verrà allestito un palcoscenico ricco di musica live e dj set, intrattenimento che accompagnerà tutti e tre i giorni della kermesse, mentre i ragazzi di Open Mind hanno organizzato anche uno spazio dedicato a talk, conferenze e laboratori dove poter conoscere il “dietro le quinte” delle aziende. Alla conferenza di apertura del 26 aprile si comincerà con “La filiera della birra in Umbria e le politiche a supporto dello sviluppo” con la presenza tra gli ospiti dell’assessore alle Politiche Agricole e Alimentari Roberto Morroni. Si entra invece nel vivo del settore birraio con l’incontro di sabato pomeriggio “Parlando di birra”, dove parteciperanno alcune delle birrerie presenti a UBeer e altri esponenti tra cui Luppolo Made in Italy e Malteria Italiana Artigianale. Nella giornata conclusiva di domenica non poteva mancare uno spazio dedicato all’abbinamento cibo-birra, presentato e condotto da Riccardo Antonelli della Commissione Ais Birra. «Volevamo mantenere lo stesso approccio di UWine nel comunicare un prodotto, come anche la birra, che sia diretto e facile da raccontare», chiosano gli organizzatori di UBeer.
