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Bourbon

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I migliori bourbon a prezzi accessibili

Per assaporare un ottimo brown spirit non serve spendere una fortuna.

Il bourbon, possiamo dirlo, è impazzito. O forse lo è il bourbon da collezione – ma quando anche una bottiglia relativamente ordinaria come il Weller Special Reserve può curiosamente iniziare a sparire dagli scaffali a un prezzo tre volte superiore a quello ufficiale, la definizione di “da collezione” porta a fare qualche riflessione. Non è sempre stato così. Dagli anni 70 ai primi del Duemila, le vendite di bourbon hanno subito un forte declino, l’era dei Cosmopolitan e degli Appletini, infatti, non è stata benevola con questi distillati. In seguito, le cose sono cambiate – aggiungerei molto. La prima uscita del Pappy Van Winkle 23 Years Old è avvenuta nel 1998 al costo di circa 118 euro a bottiglia. Ora, il Pappy 23yo costa oltre 4.720 euro a bottiglia, sempre che riusciate a trovarla. Prendiamo, ad esempio, il Michter’s, un marchio venerato ma defunto, con sede in Pennsylvania, che l’imprenditore Joseph J. Magliocco ha poi resuscitato in Kentucky alla fine degli anni 90. Venuto a conoscenza del fatto che il settore del bourbon era in crisi, Magliocco ebbe la brillante idea di acquistare botti di whiskey invecchiato da distillerie affermate che, all’epoca, erano fin troppo felici di disfarsene. Il suo primo lancio fu un bourbon invecchiato 10 anni, venduto a 47 euro. Oggi, una bottiglia di Mitcher’s 25 years old single barrel rye viene venduta a circa 33mila euro, ovvero più di 42mila euro al litro: pensate quanto può costare un Manhattan! È evidente che siamo nell’era del bourbon (e del rye whiskey). I prodotti artigianali abbondano e lo stesso vale per “single cask”, “edizione limitata”, “piccolo lotto” e altre denominazioni che indicano rarità (e, in teoria, qualità) e che di solito si traducono in “prezzi altissimi”. Eppure, quando si fa riferimento al processo di lavorazione, la differenza tra una bottiglia di bourbon più economica e una incredibilmente costosa non è poi così grande. Ricordo di aver parlato con Jimmy Russell, il leggendario mastro distillatore di Wild Turkey, alcuni anni fa. Stavamo pranzando vicino alla distilleria ed entrambi ci stavamo godendo o, per meglio dire, intasando le arterie, con un classico di Louisville, l’Hot Brown (un crostino a base di fette di tacchino e pancetta ricoperto di salsa Mornay, formaggio e panna – una cosetta leggera con cui cominciare). Gli chiesi di parlarmi di tutti i bourbon cosiddetti single cask e in edizione limitata che stavano spuntando in quel periodo e lui mi rispose: “Guarda, nella maggior parte dei casi si tratta dello stesso distillato. Semplicemente va in botti separate e vi rimane per un periodo di tempo diverso”. Parole da tenere a mente. Stava parlando di bourbon, ovviamente, mentre il rye whiskey, per definizione, è un prodotto un po’ alternativo. Il bourbon deve essere distillato negli Stati Uniti (o a Porto Rico) a partire dal mash bill, miscela composta per almeno il 51% da mais (grano, segale e orzo possono essere utilizzati per il restante 49%), invecchiato in botti di rovere vergine e tostate internamente, e imbottigliato a una gradazione alcolica almeno del 40% o più. Il rye whiskey, di corpo leggero e dal sapore più piccante, ha una specifica caratteristica: la miscela di cereali deve essere composta per il 51% da segale e non da mais. Le sfumature di qualità risiedono nei dettagli: per quanto tempo è stato invecchiato, le specifiche del mash bill e così via, ma la verità è che non è necessario pagare una fortuna per acquistare una buona bottiglia di bourbon. Quindi, certo, comprate quel Pappy se avete quasi 5mila euro in tasca. Diversamente, prendete in considerazione queste 12 eccellenti bottiglie a prezzi accessibili che potrete portarvi a casa e quindi gustare per molto meno.

Burbon (sotto i 100 euro)

1792 Bourbon Small Batch
Il mash bill ad alto contenuto di segale gli conferisce un aroma speziato molto evidente, che si trasforma in note di biscotti integrali croccanti e caffè. È corposo e ha una gradazione di 46.85% volume. Provatelo in un Old Fashioned oppure liscio con un goccio d’acqua.

High Rye Bourbon Redemption
Il mash bill di questo bourbon sapido e tostato rimanda a una buona dose di segale (60% di mais, 36% di segale e 4% di orzo), che gli conferisce un sottile aroma di spezie. Con un goccio d’acqua assume anche una piacevole viscosità.

Woodford Reserve Distiller’s Select
Woodford è uno dei marchi di bourbon più noti del mondo, con le sue note dolci e liquorose di legno di quercia, aroma di caramella mou e di pane tostato e la giusta dose di mordente.

Hirsch the Horizon Straight Bourbon Whiskey
Hotaling & Co. ha riportato in auge questo storico brand riscuotendo un enorme successo. Ha inizialmente note tostate di caramello ed è pungente quanto basta.

Kentucky Straight Bourbon Whiskey Wild Turkey Longbranch
Questo bourbon morbido (43% vol.) e cremoso è filtrato in parte attraverso il carbone di legna di mesquite per conferirgli una nota leggermente affumicata sul finale.

Bardstown Bourbon Company Origin Series Bottled-In-Bond
Il nuovo Origin Series di Bardstown, nella sua versione più accessibile, è eccezionale. È più dolce e presenta note di mela, fieno e crosta di pane.

Rye (sotto i 100 euro)

Old Forester Kentucky Straight Rye
Questo rye whiskey (50% vol.) è molto forte e anche molto intenso: note di mela, fico, caramella mou, rovere vanigliato e un finale particolarmente speziato. Da gustare liscio in una fredda serata d’inverno.

Sazerac Straight Rye Whiskey
Volete un rye whiskey morbido, ideale da sorseggiare o da miscelare? Questa versione (51.4% vol.) è una valida alternativa. Le evidenti note speziate della segale, insieme a un leggero sentore di arancia, si stemperano in un finale morbido.

Rye & sons 2022 straight rye whiskey
Il poliedrico André Mack (sommelier ed enologo) si è ora inserito nel settore del whiskey. Questo delicato rye whiskey offre note dolci di legno vanigliato e calde note di spezie cotte.

Great Jones Straight Rye Whiskey
Great Jones è la prima distilleria di Manhattan dai tempi del proibizionismo. Qui il legno ha un carattere erbaceo molto gradevole, così come la consistenza avvolgente del whiskey.

Russell’s reserve 6 years old straight rye
Il Russell’s Reserve, che prende il nome dal leggendario Jimmy Russell di Wild Turkey, è all’altezza della sua reputazione. Per darvi un’idea, immaginate il fragrante legno seguito da note di vaniglia e pepe nero.

Mitcher’s us 1 single barrel rye
Michter’s, che produce alcuni tra i più famosi whiskey da collezione presenti sul mercato, produce anche questo rye whiskey dolcemente speziato, tostato e lievemente pepato. Non perdetevelo!

Maggiori informazioni

Foto di Frederick Hardy II

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