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Il tempo delle mele

Ivy Mix, bartender di Brooklyn, ci racconta il suo cavallo di battaglia - un punch, servito in un’elegante bowl di vetro soffiato a mano realizzata da suo padre

Qualunque sia l’occasione, ritrovarsi tutti insieme con un bicchiere in mano è uno dei piaceri assoluti dei periodi di vacanza. E tuttavia, anche se abbondanti quantità di bollicine, eggnog o vin brulé sono punti fermi di ogni festeggiamento, perché limitarsi solo alle tradizioni? Con origini che ci riportano al sedicesimo secolo e nuove versioni che continuano a spuntare nei bar più all’avanguardia, le potenzialità del punch non sono mai sembrate così grandi. Al Dorsey di Las Vegas, il barman Juyoung Kang tiene in menù per tutto l’anno un classico punch creolo a base di rum scuro, ananas, zenzero e pepe della Giamaica; in occasione delle Feste, aggiunge un sidro speziato, spumante e Pineau des Charentes bianco. Da Anina a San Francisco, i clienti possono godersi un giro di punch Southern Hospitality con Bourbon, té nero, pesca, limone e uno spruzzo di seltz. 

Se volete prepararne uno, ricordate: “Una parte acidula, due di dolce, tre di forte, quattro di leggero” – una massima che tutti i veri intenditori di punch considerano la regola generale delle proporzioni. Per acidulo, di norma, si intende un agrume: lime, limone o pompelmo. Dolce si riferisce a uno sciroppo di zucchero, oppure a un liquore a bassa gradazione alcolica o da aperitivo, come il Cointreau o l’Aperol. Forte, a un liquore: bourbon, rye whiskey, brandy, o altri del genere. Tradizionalmente per “leggero” si intende acqua o té, ma succhi appena spremuti o sidro possono essere un’ottima alternativa per aggiungere ulteriore aromaticità. L’altro elemento che appassiona del punch è la “bowl”, il contenitore. Ivy Mix, la pluripremiata bartender, co-proprietaria di Leyenda a Brooklyn, ha un vantaggio: suo padre, Robin Mix, è un conosciutissimo artista del vetro e le sue meravigliose bowl soffiate a mano sono l’ideale per presentare al meglio l’inebriante punch al profumo di cardamomo di Ivy. Per chi non ha questa fortuna, Etsy e Ebay abbondano di offerte adatte ad ogni gusto. Collezionare bowl da punch è come berne un sorso: difficile fermarsi al primo. 

Far from the tree

Diverse sfumature di mela da succhi spremuti a freddo, brandy, sidro forte e fette di mela conferiscono al leggero punch di Ivy un perfetto aroma invernale.

Tempo totale: 25 min

Dosi per: 12 persone

3 baccelli di cardamomo

1⁄4 di cucchiaino di fior di sale 

350 ml di vino bianco secco, tipo Sauvignon Blanc francese 

250 ml di succo di mela spremuto a freddo 

180 ml di verjus bianco 

120 ml di sherry amontillado 

120 ml di brandy di mele, tipo Calvados 

120 ml di sciroppo di zucchero 

240 ml di sidro spagnolo forte, tipo Trabanco 

1 mela rossa croccante 

Riempite uno stampo da plumcake con acqua e congelatelo per creare un grande blocco di ghiaccio adatto alle dimensioni della bowl per il punch. Unite i baccelli di cardamomo e il sale nella bowl e pestate delicatamente. Versate sopra vino, succo di mela, verjus, sherry, brandy e sciroppo di zucchero. Aggiungete il blocco di ghiaccio, mescolate delicatamente per raffreddare il punch. Lavate la mela e tagliatela a fette rotonde e sottilissime. Versate il sidro nel punch e guarnite con le fette di mela.