Da maggio 2025, le sere di Villa a Sesta, frazione del comune italiano di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, si arricchiscono di un’esperienza gastronomica inedita: Spazio Ciuchino, l’osteria temporanea “on the road” ideata dallo chef Senio Venturi e della moglie e direttrice di sala Elisa Bianchini, coppia alla guida del celebre ristorante stellato L’Asinello. Una proposta popolare e informale, che porta fuori dalle mura del ristorante la filosofia di accoglienza e la cucina toscana di casa Venturi.
Tre soli tavoli, tutti condivisi, posizionati all’aperto lungo via Nuova, proprio davanti all’ingresso del ristorante: è qui che, dal giovedì al sabato, si cena sotto il cielo del Chianti con piatti che parlano la lingua autentica della tradizione regionale. Dalla trippa alle chiocciole alla senese, dal cervello fritto ai crostini neri, fino a risotti, polpette e ossibuchi, ogni proposta cambia quotidianamente, seguendo l’estro dello chef e la disponibilità degli ingredienti.
«L’ispirazione è nata quasi per caso per i lavori di riqualificazione di Villa a Sesta e dall’interessante possibilità di usufruire di uno spazio sulla strada piacevole ed accogliente, proprio di fronte all’ingresso del nostro ristorante», racconta Senio Venturi. «Spazio Ciuchino è un’osteria temporanea sulla strada del nostro Borgo, per renderlo un luogo vissuto e gratificare anche a chi cerca un ristoro dove concedersi un pasto semplice e senza fronzoli».
Prenotare? Solo il giorno stesso, tempo permettendo. Nessuna formalità, nessun piano b: chi si siede ai tavoli condivisi lo fa per godersi una cucina diretta, fatta di sapori netti, ospitalità genuina e un servizio volutamente informale, con vini e kombucha selezionate da Elisa Bianchini completano un’esperienza che punta tutto sull’autenticità. Proprio la direttrice di sala aggiunge: «Vogliamo vivere questa esperienza come una bella possibilità di percorrere strade diverse dell’accoglienza, nella speranza di regalare a Villa a Sesta un nuovo angolo di convivialità e buon umore temporaneo».